Il naufragio dell’Arandora Star, la nave carica di cittadini italiani e tedeschi condannati alla deportazione dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini all’Inghilterra, è al centro del romanzo di Caterina Soffici Nessuno può fermarmi. Tra presente e passato, una tragedia che nella scrittura diventa narrazione popolare di vite spezzate – tra i morti 446 civili italiani, estranei alla vita politica, che si trovavano sulla nave perché ritenuti pericolosi dai servizi segreti inglesi. Un romanzo sul senso della memoria, individuale e storica, che ci ricorda come la prima vittima di ogni guerra sia l’innocenza.