La macchina fotografica non è che un mezzo, uno strumento al pari di una penna, con cui il fotoreporter scrive il racconto dei dimenticati e degli emarginati. Dove le immagini sono come e più delle parole, perché la fotografia è il più potente strumento di denuncia che abbiamo.

Ma cosa significa veramente essere fotoreporter oggi? Come si scelgono le storie da raccontare? Incontrando quali difficoltà e vivendo quali rischi? Ottenendo quali risultati?

Incontro/intervista con Maurizio Faraboni, fotoreporter, classe ’72, da anni in prima linea “per raccontare con le immagini quello che gli altri non dicono e smuovere le coscienze”.  Un fotografo per il quale fare reportage non è un lavoro ma una missione, quasi un dovere.

Modera l'incontro Alessio Jacona.

Organizzato e sponsorizzato da FujiFilm.

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