Ali Abdulemam, originario del Bahrein, è un sostenitore della libertà d'espressione, meglio noto come blogger di Global Voices che scrive di diritti umani e attualità. Si occupa inoltre di formazione nella sicurezza digitale, avendo collaborato con ONG come Frontline Defenders e Baharain Watch. Ha inoltre partecipato alla traduzione in arabo di Security in a Box. Nel 1999 ha fondato Bahrain Online, forum per il dibattito politico e sociale. Sebbene il forum sia stato bloccato numerose volte dal governo, il sito è diventato uno dei più visti del paese. Nel febbraio 2005 Abduleman è stato arrestato con l'accusa di aver diffuso false notizie e insultato il re. Nel settembre 2010 è stato arrestato di nuovo, ancora con l'accusa di aver diffuso notizie infondate, e pochi giorni dopo è stato licenziato dalla compagnia Gulf Air per cui lavorava. In prigione ha subito abusi e torture, venendo rilasciato durante le sommosse del febbraio 2011. Dopo nemmeno tre settimane, a causa della repressione attuata dal governo è stato costretto a vivere nascosto per due anni finché non è riuscito a fuggire dal paese, ricomparendo in pubblico a Londra nel maggio 2013. Di recente ha scritto un articolo per GISWatch su come il governo del Bahrein abbia preso di mira gli attivisti. Ha vinto il Premio Hellman/Hammett di Human Rights Watch nel 2011 e il Premio CEPOS Freedom nel 2012.

read more