Cito Pier PaoloCito Pier Paolo

Pier Paolo Cito nasce a Brindisi nel 1963. Nel 1991 inizia l’attività di fotografo freelance collaborando con la redazione brindisina di Quotidiano. Nel 1992 la sua collaborazione si estende a gran parte dei quotidiani nazionali. È testimone, con il suo lavoro, della migrazione del popolo Albanese sulle coste pugliesi. Ciò lo porterà successivamente ad occuparsi delle varie ondate migratorie e dei disordini in Albania e, più ampiamente, delle vicissitudini della ex Yugoslavia fino al conflitto con la NATO nel 1999. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con l'agenzia internazionale Associated Press. Nello stesso anno diventa giornalista pubblicista. Lavora per tre mesi in Portogallo coprendo per la Associated Press l'esibizione internazionale Expo 98 di Lisbona. Al suo rientro in Italia, entra definitivamente nello staff AP in qualità di editor e fotografo nella sede di Roma e comincia a seguire le attivita di Papa Giovanni Paolo II e vari conflitti nel mondo. Copre nel 1999 il conflitto nei Balcani lavorando in Montenegro durante i primi raids aerei  e in Kosovo dopo l'ingresso delle truppe NATO. Nel 2000 lavora in Africa occupandosi della guerra tra Etiopia ed Eritrea. Fotografa la presa della città di Zalambassa, una svolta decisiva nel conflitto del Corno d'Africa. A seguito dell’inizio della seconda Intifada, lavora frequentemente in Medio Oriente, Libano, Egitto, Siria e nella striscia di Gaza. Fotografa i sanguinosi scontri tra Israeliani e Palestinesi, l'attentato del 20 novembre ad un autobus di coloni ebrei a Kfar Drom ed il successivo bombardamento Israeliano sulla città di Gaza. Nel 2001 ritorna in Medio Oriente coprendo per vari mesi i disordini nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e gli attacchi esplosivi in Israele. Nel 2002 continua il suo lavoro in Medio Oriente fino a quando rientra in Italia e diventa  giornalista professionista. Nel 2003 lavora ripetutamente in Medio Oriente a seguito dell’acuirsi del conflitto israelo-palestinese. È in Iraq durante l’ attacco alla base Maestrale a Nassiriya. Per un mese segue tutti gli avvenimenti conseguenti all’attentato. Nel 2004 lavora in Iraq, in Israele e copre gli scontri tra la comunità serba e quella albanese in Kossovo. Nel 2005 copre le ultime fasi del pontificato di Giovanni Paolo II, la sua morte e le elezioni di Benedetto XVI. Inizia quindi a seguire i viaggi esteri del nuovo pontefice che lo porteranno negli Stati Uniti d’America, in Germania, Polonia, Spagna, Turchia, Austria, Giordania, Israele e Palestina. Rientra in Israele e nella striscia di Gaza per coprire il ritiro degli israeliani dalle colonie nella striscia di Gaza. Nel 2006 lavora in Turchia, al confine nord-orientale con l’Iran, sugli effetti mortali dell’influenza aviaria. Durante il conflitto tra tra Israele ed Hezbollah lavora nella zona di confine tra Israele e Libano. Copre gli scontri a Roma in occasione della visita del presidente Gorge W. Bush. Nel febbraio 2010 è embedded con l'esercito USA durante l'attacco alla roccaforte talebana di marjah, nel Sud Afghanistan. Le sue foto, attraverso il circuito dell’agenzia Associated Press, sono pubblicate nelle principali testate giornalistiche del mondo. Nel 2002 viene premiato dalla NPPA (National Press Photographers Association) negli USA per il suo lavoro sull’eruzione dell’Etna nel 2001.Lo stesso lavoro viene segnalato dalla rivista Time che include il suo servizio tra le Foto dell’anno 2001. Vince nel 2007 il premio APME (Associated Press Managing Editors) nella categoria News Photography. Nel 2007 è finalista al premio Pulitzer. Nel 2008 vince l'Award of Excellence nella categoria General News Reporting del premio internazionale Picture Of The Year International. Ha organizzato e partecipato a molte mostre fotografiche, e svolge lezioni e seminari sulla Fotografia giornalistica e sul Giornalismo in guerra in diversi centri di formazione giornalistica in Italia e all'estero.

Pier Paolo Cito is a journalistic photographer since 1991. In 1997 he begins working for the Associated Press, covering various events and conflicts around the world. In 2002 he is awarded by NPPA (National Press Photographers Association) for his work on the Etna volcano eruption in 2001 - the same work deemed among Time magazine's 2001 photos of the year. In 2007 he won the APME (Associated Press Managing Editors) for News Photography. In 2007 he is  finalist for the Pulitzer. In 2008 he wins the Award of Excellence for General News Reporting of Picture Of The Year International. He has organized and participated in several exhibitions, and he holds lessons and seminars on journalistic photography and war journalism in various journalistic institutes in Italy and abroad.