PROTO, COME TI TRUFFO I MEDIA

Incontro con Riccardo Staglianò, La Repubblica
15 aprile 2015 -- Ore 17.00, Teatro della Sapienza, Perugia

Il giornalista Riccardo Staglianò di Repubblica racconta la storia di Alessandro Proto, truffatore di lungo corso che ha ingannato media e imprenditori, al pubblico del Teatro della Sapienza di Perugia nell’incontro “Proto, come ti truffo i media”.
Costruendosi un’identità fittizia attraverso comunicati stampa falsi inviati alle redazioni e pubblicati senza controllo, Alessandro Proto è arrivato alla ribalta dei media. Prima è stato etichettato come “l’immobiliarista delle star” e poi come “finanziere” di successo.
L’incontro inizia con la lettura da parte di Staglianò dell’ultima email ufficiale ricevuta da Proto nella quale l’uomo dichiara: “Qualsiasi cosa verrà detta sul mio conto non corrisponde alla verità”. Il giornalista precisa che non può iniziare a parlare senza prima essere chiaro sulla posizione attuale di Proto circa la sua reclusione che gli ha impedito di prendere fisicamente parte al dibattito per difendersi pubblicamente.
La vita di Alessandro Proto è la storia di come sia stato possibile per un solo uomo, raccontare molte bugie e trascinare con sé i giornali di tutto il mondo, dalla stampa italiana a quella internazionale, giornali economici e siti di finanza, senza alcun dubbio sul suo conto.
Staglianò racconta al pubblico in sala, chi è e cosa ha fatto quest’uomo per costruirsi una reputazione. Dice che potrebbe essere paragonata a una rappresentazione teatrale dal titolo: “Alessandro Proto in tre atti e due intermezzi”.
All’inizio, sicuro di voler diventare qualcuno, Proto si lancia nel settore immobiliare. In alcuni articoli online ottiene il riconoscimento di “immobiliarista delle star”, vantando tra i suoi acquirenti come Madonna, Brad Pitt, Angelina Jolie e Leonardo Di Caprio. Appare poi sui giornali inglesi, poiché secondo indiscrezioni “filtrate”, la sua carriera avrebbe ispirato il protagonista del romanzo “50 sfumature di grigio”. In seguito, cerca di affermarsi come finanziere. In molte testate riconosciute, si legge della sua scalata in finanza fino all’annuncio della candidatura per la presidenza di Unicredit.
Il declino del suo personaggio inizia con le inchieste di Repubblica e del Sole24 Ore. Proto viene arrestato e condannato a 3 anni e 10 mesi. La Consob gli commina una multa 4,9 milioni di euro per aver scritto e inviato 240 comunicati stampa falsi. Infine, Proto si scopre essere anche un truffatore: il suo Fondo Caronte creato per aiutare le piccole e media imprese è in realtà un buco nero che finanzia le sue attività.
L’epilogo della storia è che adesso Proto è agli arresti domiciliari, ma minaccia di tornare per dire tutta la “verità” sul suo conto.
E’ incredibile come quest’uomo sia riuscito a fare tutto da solo, commenta Staglianò. Ma la storia continua. Recentemente, infatti, i giornali hanno pubblicato la notizia che Scorsese avrebbe deciso di fare un film sulla sua vita, ma anche questo non è stato smentito.

Laura Lisanti