#ijf16 day by day: domenica 10 aprile

Quinto giorno del Festival Internazionale del Giornalismo: gli appuntamenti più importanti della giornata.

Vi invitiamo a consultare il programma completo sul sito e abbiamo selezionato per voi gli appuntamenti più importanti della giornata. Cliccando su +info► si accede alla scheda di ogni evento e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.

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11:30 - 13:00 > Sala del Dottorato | panel discussion
#SocialRadio: il web, gli smartphone e il futuro dell'informazione radiofonica +info►
Dall’interazione in diretta su temi leggeri e di attualità alle testimonianze in diretta dei cittadini in condizioni di emergenza. In che modo le radio italiane stanno cogliendo le opportunità dei social network per coinvolgere gli ascoltatori nella creazione di contenuto?

12:00 - 13:15 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | panel discussion
Il FOIA italiano funziona? +info►
Nella maggior parte delle redazioni, l'engagement è ancora incluso nell'elenco delle cose da fare, senza essere ritenuto una componente essenziale del giornalismo quotidiano. Organizzato in collaborazione con UO-SOJC Agora Journalism Center.

12:00 - 13:00 > Centro Servizi G. Alessi | data journalism
Quello che i dati raccontano e gli analytics dei social media non dicono +info►
Il workshop è finalizzato a focalizzare l'attenzione sulle dinamiche di azione e reazione e sui relativi contenuti generati dagli utenti (commenti, tag, risposte), capaci di raccontare aspetti delle dinamiche della conversazione pubblica sui social media, che non emergono dai convenzionali sistemi di analytics, proprietari e non delle piattaforme.

14:15 - 15:00 > Sala dei Notari | documentari
Torn – Strappati di Alessandro Gassman +info►
“Come si fa a mantenere vive le proprie idee se si viene privati della casa, della nazione... di tutto?” (Nour Shamma, artista, drammaturgo, siriano, rifugiato). Dopo cinque anni di guerra, la crisi siriana rappresenta la più grande tragedia della nostra era. Metà della popolazione è stata costretta alla fuga, oltre 7 milioni di persone sono sfollate all’interno del proprio paese, mentre sono 4 milioni i rifugiati nei paesi limitrofi. Tra loro anche Mohammad, Nour, Alaa, Rasha e molti altri artisti che, nonostante il rientro in una Siria pacificata appaia ancora lontano, ci mostrano che la vita non si ferma in attesa del ritorno. I protagonisti di Torn, incontrati nel campo rifugiati di Zaatari, in Giordania, e a Beirut, rifiutano di essere raccontati come vittime e offrono un nuovo punto di vista sulla capacità di resilienza di un intero popolo. Il film è uno sguardo sulla vita di chi, strappato dalla propria terra, rimane aggrappato alle proprie radici, consapevole dell’importanza di preservare la propria identità e quella di una nazione intera attraverso l’espressione artistica.

14:30 - 16:00 > Centro Servizi G. Alessi | panel discussion
Diritti LGBT, unioni civili, matrimonio egualitario, stepchild adoption e GPA (Gestazione Per Altri) +info►
In Italia il riconoscimento giuridico dei diritti LGBT ci vede indietro rispetto al resto dell'Europa, come dimostra anche l'iter delle legge sulle unioni civili. Rispetto a questo quadro politico, qual è il ruolo dei media nel raccontare temi come il matrimonio egualitario e la Gestazione Per Altri? Come viene rappresentata la comunità LGBT? Quanto è diffusa l'omofobia in chi dovrebbe informare?

16:00 - 17:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | libri
Lo stato parallelo: inchiesta sull’Eni +info►
La prima inchiesta sull’Eni. Tra politica, servizi segreti, scandali finanziari e nuove guerre. Da Mattei a Renzi.

16:30 - 18:00 > Sala dei Notari | incontro con
Radio, informazione, intrattenimento: liberi e fuori dagli schemi +info►

17:00 - 18:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | presentazioni
Il giornalismo investigativo salverà il mondo (e il giornalismo)? +info►
Greenpeace impiega ora una squadra di giornalisti investigativi, perché vuole fare delle indagini uno dei tre pilastri delle sue attività di campagna. Maeve McClenaghan, già membra del Bureau of Investigative Journalism, fa parte della squadra. Insieme ad Andrea Purgatori, presidente di Greenpeace Italia e giornalista investigativo, spiegherà l'importanza del giornalismo investigativo per l'organizzazione. La presentazione di questa squadra coincide con il lancio di un documentario sulla nascita di Greenpeace 45 anni fa, How to Change the World, che sarà presentata al festival la domenica 10 aprile alle 21.00.

18:00 - 19:00 > Sala dei Notari | incontro con
La crisi del giornalismo italiano (e della politica) +info►
Incontro-dibattito con il direttore del TgLa7 e il vicedirettore del settimanale L'Espresso sulla crisi del giornalismo e della politica. La crisi del giornalismo e la crisi della politica sono in qualche modo speculari? I motivi che portano i cittadini ad allontanarsi sempre più dalla politica e a non sentirsi rappresentati sono in qualche modo gli stessi che allontanano i lettori dai media tradizionali? Fiducia, credibilità, autorevolezza, accountability, indipendenza: cosa chiedono i cittadini-lettori e cosa in realtà gli viene offerto? Modera Arianna Ciccone.

19:30 - 21:00 > Sala dei Notari | incontro con
Come sopravvivere all’hype: le storie di Calcutta e I Cani +info►
Ritrovarsi da un giorno all’altro sulla bocca di tutti e dover gestire un successo improvviso: è quello che in forme diverse è capitato a Calcutta, cantautore romano che ha esordito con Mainstream, e a Niccolò Contessa, musicista romano che capitana la band-non band I Cani. I due artisti ci racconteranno le loro esperienze e come si sopravvive (bene) all’hype con la forza della propria musica.

21:00 - 22:30 > Sala dei Notari | documentari
Greenpeace. How to change the world +info►
Proiezione del pluripremiato film documentario How to Change the World sulle origini e la storia di Greenpeace. Presentato da Andrea Pinchera, direttore della comunicazione di Greenpeace Italy. Nel 1971 un piccolo gruppo di attivisti è salpato da Vancouver, Canada, su una vecchia barca da pesca. La missione era quella di fermare i test atomici decisi da Nixon a Amchitka, Alaska. Raccontando questa storia inedita alla base della nascita del moderno movimento ambientalista, con accesso a drammatici filmati mai visti in 40 anni, il film è incentrato sull’eco-eroe Robert Hunter e la parte da lui avuta nella creazione dell’organizzazione globale ora nota come Greenpeace.