Politica internazionale in crowdsourcing? Quando giornalisti e diplomatici si alleano con i cittadini (globali)

All'interno dell'ecologia informativa del web 2.0 tanto i diplomatici quanto i giornalisti sono costretti ad una relazione, non sempre facile e gradita, con moltitudine più o meno indistinta di nuovi attori che hanno "invaso" la dimensione pubblica della politica internazionale. Condividendo e producendo informazioni, partecipando a conversazioni e dando vita a comunità transnazionali, semplici cittadini possono diventare interlocutori importanti, alleati oppure nemici per Stati e news organization. Come possono i governi rivolgersi a un'opinione pubblica internazionale che ha il potere di rispondere? Come possono i giornalisti cooperare con i cittadini nel racconto delle grandi storie globali? Ma soprattutto come tutto questo cambia la politica internazionale e come cambia il giornalismo che la racconta?