Punto, linea, superficie (Informazione)

Scrivere non basta più. Nella società contemporanea la tecnologia della parola sta subendo una nuova ristrutturazione verso linguaggi molteplici. È la grande lezione del nostro tempo, tornare a combinare linguaggi per aumentare la comprensione. Forma e contenuto sono entrambi espressione giornalistica. La forma è parte del contenuto e la grafica non è da intendersi come pura estetica, ma come sostanzializzazione della forma. Un contenuto di qualità che non è valorizzato da un’espressione di qualità caratteristica della propria identità resta sterile.

Oggi il design editoriale deve riuscire a veicolare un’idea giornalistica attraverso una nuova forma, un ripensamento complessivo e strategico dei testi, dei titoli, dell’uso delle fotografie, delle infografiche e di tutti i moduli che sono stati considerati fin qui facenti parte della grafica pura. È il "visual storytelling". L'evoluzione dell'informazione incrocia la visualizzazione dei dati e la loro reinterpretazione critica; soprattutto alla luce del contesto di riferimento, in cui le generazioni hanno superato l'impostazione ideologica a favore di quella tecnologica.

IL ha posto questa riflessione al centro della propria architettonica e soprattutto di una meccanica che agisce sia sul piano metastrutturale, ovvero della narrazione, che su quello strutturale, dell’interpretazione dell’attualità. In questa prospettiva l’infografica diviene la chiave di cambiamento della cultura e del costume in ottica di consumi e di costruzione dell’identità a cui si riferisce il magazine.