L'attualità e la cronaca, sia locale che globale - per usare una parola molto in voga ormai, "glocale" - spesso portano i giornalisti ad evitare, volenti o nolenti, un elemento della vita quotidiana ormai molto diffuso e apprezzato da chi lo gestisce, lo vive e lo fa vivere: l'associazionismo.

L'Umbria da questo punto di vista è un terreno fertilissimo essendo ricca di associazioni che agiscono e operano su più piani, da quello socio-culturale, a quello politico, a quello più prettamente spirituale: uno dei motori più attivi sono proprio i giovani, che hanno preso parte, modificato, fatto rivivere se non addirittura creato ex novo associazioni che ormai sono parte fondamentale della vita cittadina, sia in periferia che nella zona del centro storico. E se i giovani stanno al passo coi tempi, è immancabile la sfida che lanciano a chi apparentemente non riesce a farlo, come le istituzioni e, prima ancora, i media.

In quest'incontro dunque, che prende le mosse dal libro Giovani a Perugia. Vissuti urbani e forme del tempo, il quale tratta proprio di associazionismo giovanile - ma non solo, si discuterà con un professore universitario, il caporedattore del free-press mensile Piacere Magazine e altri tre ragazzi attivi nell'universo associazionistico alla volta della scoperta di questa faccia "giovane" dell'Umbria e la sfida che (forse) i media son pronti a raccogliere.