The act of killing – director's cut – L'atto di uccidere (Danimarca, Norvegia, Gran Bretagna, Svezia, Finlandia, 2012, 159').

Regia di Joshua Oppenheimer

Produttori esecutivi Errol Morris e Werner Herzog

Quando il governo indonesiano viene rovesciato nel 1965, il piccolo delinquente Anwar Congo e i suoi amici, che fino ad allora avevano venduto biglietti per il cinema al mercato nero, sono messi a capo degli squadroni della morte compiendo omicidi di massa e uccidendo oltre un milione di oppositori della nuova dittatura militare. Anwar diventa così un eroe nazionale, celebrato dalle autorità. Contattati per realizzare un film sul ruolo avuto nel genocidio, Anwar e i suoi amici accettano con entusiasmo. Con la loro partecipazione alla pellicola, però, non intendono fornire una testimonianza che porti a riflettere su quanto accaduto. Preferiscono, piuttosto, ripercorrere gli omicidi commessi, ballando in sequenze musicali e al galoppo nelle praterie come cowboy occidentali. Tramite il processo di realizzazione del film, la gravità morale dell'atto di uccidere comincia a tormentare Anwar e i suoi amici attraverso vari gradi di consapevolezza, giustificazione e negazione.

Organizzato in collaborazione con PerSo - Perugia Social Film Festival