La campagna del Guardian - sostenuta da Change.org - ha incrementato il lavoro degli attivisti contro la mutilazione genitale femminile nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Kenya e in Gambia, favorendo una copertura più ampia e una maggiore visibilità per mettere fine alle mutilazioni genitali femminili entro la prossima generazione. La campagna del Guardian è un esempio importante di come un media internazionale possa dirigere un movimento mondiale verso il cambiamento, unendo il lavoro dei media, l'attivismo, e le petizioni online.

Per saperne di più: #ENDFGM Guardian's Campaign e Jaha Dukureh's petition in the US

Organizzato in collaborazione con Change.org