Giornalisti, scrittori ed editori alla sbarra e i limiti dell’osceno, della blasfemia e della pornografia nell’era pre-digitale e nell’era digitale.

Processi, sequestri e censure per colpire giornalisti, scrittori ed editori erano comuni nell’era pre-digitale e anche oggi, nell’era tecnologica, manifestano aspetti di grandissimo interesse. In questo incontro si discuterà del delicato rapporto tra giornalisti, editori e azioni di censura o condanne, con particolare attenzione ad alcuni fenomeni tipici di Internet e della veicolazione del pensiero in rete.

Organizzato in collaborazione con le Cattedre di Informatica Giuridica e Informatica Giuridica Avanzata dell’Università degli Studi di Milano.