Proiezione del documentario Hitler contro Picasso e gli altri, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, per la regia di Paolo Poli con la partecipazione straordinaria e la voce narrante di Tony Servillo.

Sono due i modi in cui ottant'anni fa il nazismo mise le mani sull'arte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come 'degenerate' e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna.

È il 1937 quando il regime nazista organizza a Monaco un'esposizione pubblica per marchiare a fuoco l'arte considerata contraria ai valori nazisti, 'cosmopolita e bolscevica', contestualmente prende il via una razzia di opere classiche e antiche, su indicazione di Hitler e Goering. Capolavori che avrebbero dovuto occupare gli spazi di quello che il Führer immaginava come il Louvre di Linz, un progetto architettonico rimasto solo sulla carta. Cominciano così i sequestri nei musei dei territori occupati e nelle case dei collezionisti, soprattutto ebrei, che poi proseguiranno fino alla fine della guerra, con la sottrazione dei patrimoni artistici dei Paesi attraversati dalle truppe tedesche. I capolavori dell'arte considerata 'degenerata' vengono invece venduti alle aste e i proventi sono incamerati nelle casse statali, per poi essere utilizzati per l'acquisto dell'arte preferita dal regime.

Quattro grandi mostre nel 2017, a distanza di 80 anni, fanno il punto su cosa ne è oggi di quel tesoro trafugato dai nazisti e su molti dei protagonisti di quegli anni. Hitler contro Picasso e gli altri racconta le storie legate al destino di questi quadri, guidandoci alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d’archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering.

Intervengono:

Sabina Fedeli, giornalista e sceneggiatrice del film

Jean-Marc Dreyfus, storico e autore del libro Il Catalogo di Göering

Roberto Pisoni, direttore di sky Arte

A cura di Sky.

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