Il più importante processo contro il giornalismo è a un punto di svolta: la giustizia inglese sta per emettere un ordine di estradizione negli Stati Uniti contro il fondatore di WikiLeaks. Julian Assange rischia 175 anni per le importanti pubblicazioni di WikiLeaks, che hanno permesso di rivelare crimini di guerra, torture, abusi e illegalità a Guantanamo e nelle guerre in Afghanistan e in Iraq.

Tutte le più importanti organizzazioni mondiali per la difesa della libertà di stampa hanno lanciato l'allarme, denunciando che il caso giudiziario contro di lui stabilisce un precedente che verrà usato contro altri giornalisti in tutto il mondo e che ha già innescato una corsa al ribasso in tema di libertà di stampa. Assange ha perso la libertà nel 2010 e da allora non cammina più per la strada da uomo libero. I giornalisti di WikiLeaks sono sotto inchiesta continua dal 2010 e rischiano di finire incriminati per le stesse pubblicazioni. Il caso non è solo una mostruosa ingiustizia, ma anche un attacco senza precedenti al diritto del pubblico di conoscere gli angoli più oscuri dei nostri governi, dove vengono pianificate guerre, torture, uccisioni extragiudiziali.

Stella Assange è la moglie di Julian Assange e la madre dei loro due bambini: si sono appena sposati nella prigione di Belmarsh. Joseph Farrell è un giornalista britannico, che lavora con WikiLeaks fin dal 2010. Stefania Maurizi è una giornalista d'inchiesta che lavora al caso e a tutti i documenti segreti di WikiLeaks fin dal 2009.

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