Le giornaliste sono sempre più spesso bersaglio di violenze online, legate a campagne di disinformazione orchestrate da Stati, attori politici, reti complottiste e misogini. Sono diventate bersaglio di comunità online mobilitate per destabilizzare le democrazie e frenare la libertà di espressione. Sono anche sempre più esposte alla violenza offline collegata agli attacchi online.

Questo panel mostrerà i risultati più importanti di uno studio globale sulla violenza di genere online contro le giornaliste - studio che le Nazioni Unite hanno descritto come "pionieristico". Attinge anche alle esperienze di quattro dei casi di studio internazionali di più alto profilo e più istruttivi. Sono la premio Nobel Maria Ressa (Filippine), Marianna Spring della BBC (Regno Unito), Patricia Campos Mello (Brasile) e la giornalista del Washington Post Rana Ayyub (India).

Ressa, Ayyub, Spring e Campos Mello hanno partecipato al progetto di ricerca UNESCO-International Center for Journalists diretto da Julie Posetti. Tre di loro si uniscono a lei in questo panel (Ressa apparirà via videomessaggio) per discutere gli impatti della minaccia alla sicurezza dei giornalisti e al diritto del pubblico di essere informato, condividendo le strategie di lotta impiegate.

In collaborazione con International Center for Journalists.

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