FOIA vs fake news (ovvero l’importanza dell’accesso ai documenti per il giornalismo)

Da pochi mesi è vigente anche in Italia la norma che prevede il diritto di conoscere tutti i documenti e i dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni e dalle società in controllo pubblico. Una rivoluzione copernicana per un Paese in cui, finora, era vietato il controllo generalizzato sull’operato delle amministrazioni.

Il “Foia italiano” è stato introdotto dal Decreto Legislativo n. 97/2016 e rappresenta uno strumento potentissimo per i giornalisti (che all’estero lo utilizzano da decenni per il proprio lavoro). Il diritto di accesso è ancor più importante nell’ottica di effettuare il fact-checking e/o verificare la veridicità di dati e informazioni.

Nel corso del workshop, pertanto, saranno fornite le istruzioni per l’uso del diritto di accesso generalizzato ai dati e ai documenti delle amministrazioni e le indicazioni sui documenti e dati sottratti all’accesso. Sarà altresì illustrato come predisporre materialmente una richiesta e quali sono i rimedi in caso di silenzio o di risposta negativa da parte dell’amministrazione.

Organizzato in collaborazione con le Cattedre di “Informatica Giuridica”, “Informatica Giuridica Avanzata” e i Corsi di Perfezionamento in “Investigazioni Digitali” e in “Data Protection” dell’Università degli Studi di Milano (Prof. Giovanni Ziccardi – Prof. Pierluigi Perri).

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