Reportage Italia è un collettivo di fotografi , giornalisti e videomaker che stanchi di rincorrere scoop o notizie si sono dati un unico obiettivo : raccontare storie e lo fanno attraverso lo Slow Journalism.
Un tipo di giornalismo che è prettamente il vero giornalismo d'inchiesta e appunto di reportage, è il giornalismo dove si ha bisogno di tempo per mettere insieme storie e fatti, dove si cerca creare un documento che anche fra dieci anni sia un valido testimone di quello che è successo nel nostro tempo.
Reportage Italia è libero, indipendente e autogestito , non ha un taglio politico , semplicemente , sipega la co-fondatrice Laura Eduati, cerca di raccontare le cose come le vediamo con i nostri occhi.
Basta vedere uno dei reportage che sono contenuti nel sito internet : www.reportageitalia.it per rendersi conto della professionalità e del talento dei giornalisti che collaborano volontariamente e senza nessun profitto economico in questo progetto.
Per esempio Angela Mauro una giovane giornalista che scrive per Liberazione e collabora con L'Espresso ha seguito con Reportage Italia la giornata del 14 Dicembre , data in cui fu votata la fiducia al governo Berlusconi, realizzando con Emiliano Mancuso un audioslide show che rappresentava attraverso suoni della battaglia urbana che si era tenuta fuori Montecitorio e foto scattate dentro al Parlamento la cronaca di quella giornata che per molti è stata di importanza storica per la politica italiana.
"Madrina" di questo progetto è Lucia Annunziata , la giornalista ha cercato di spiegare cosa sia per lei il giornalismo e come Reportage Italia riesca in questa arte.
Secondo la Annunziata, per prima cosa il giornalismo è un mestiere d'artigianato, un mestiere che dovrebbe cercare nella cronaca delle cose che rimangano nella storia, i giornalisti dovrebbero mettere tutta la loro esperienza nel prodotto che fabbricano e stare attenti a non diventare loro stessi il prodotto , altrimenti tutta l'arte di questo mestiere si perde e si diventa delle celebrity incominciando a fare solo un tipo di giornalismo, quello fatto per compiacere il pubblico.
Questo è un fenomeno , oggi come oggi, che per la Annunziata, si ritrova in tutto il giornalismo senza nessuna differenza politica, invece Reportage Italia riporta la strada della poesia nello stile del reportage, per questo , ripete la Annunziata, ha appoggiato questa iniziativa.
Lei stessa incita i giovani giornalisti e nuove iniziative che è vero possono includere nuove sconfitte, ma producono il ricambio generazionale di cui tanto, questa Italia immersa nella crisi , avrebbe bisogno .
Clarissa Massarelli