2 maggio 2014
Il libro, un’antica forma d'arte di cui da anni viene preannunciato il declino, un imminente funerale causato dalla tendenza delle nuove generazioni ad evitare tutto ciò che non sia fruibile digitalmente; ma proprio quest'ultimo è stato il protagonista dell'incontro tenutosi quest'oggi dalle 1":30 alle 19:00 presso la Sala Priori dell'Hotel Brufani. Una presentazione un pò insolita perché caratterizzata dall'assenza fisica del libro, la cui stampa finale i prevista per il 6 Maggio 2014, si tratta di un progetto assolutamente singolare e innovativo, figlio della collaborazione di molti: fotografi, reporter fino al sempre più noto collettivo di scrittori di Wu Ming. Nulla di questo libro può dirsi tradizionale, si compone infatti di una struttura assolutamente unica, é composto da quattro piccoli volumi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco racchiusi in un box irriverente e provocatorio, ogni piccolo capitolo si compone principalmente di foto-denuncia, realizzate dalle attente fotocamere di quattro fotografi diversi per ogni volume. Alla potenza di queste immagini si affiancano delle parti testuali che più che didascalie possono essere definite racconti fantastici, realizzate dal collettivo di scrittori Wu Ming 2. La presentazione del libro è stata tenuta dai due principali realizzatori dello stesso: Rocco Rorandelli e Michele Borzoni, co-fondatori di TerraProject, collettivo di fotogiornalisti che hanno idealizzato e realizzato questo progetto, ed hanno illustrato al pubblico alcune delle foto-denuncia contenute nel libro, spiegando 1'idea the ha motivato questa iniziativa. Alla presentazione avrebbe dovuto partecipare anche la photo editor di "lo Donna", collaboratrice del progetto, tuttavia assente in sala. É invece intervenuto in collegamento Skype uno degli scrittori del collettivo Wu Ming, che ha raccontato le difficoltà incontrate nell'affiancare racconti di denuncia alle forti immagini. Entrando nel merito della composizione del libro, va detto che ogni volume contiene immagini e testi il cui intento è quello di denunciare l'operato dell'uomo nei vari paesaggi naturali: il volume "Aria" mostra immagini di città d'Italia quali Trieste, Taranto, Cremona e Gela ed "urla" a gran voce i tanti casi di malattie, tumori dei cittadini causati dall'inquinamento atmosferico generato da acciaierie e fabbriche the avvelenano queste città. Il volume "Acqua" mostra fotografie degli "eco-mostri",c ostruzioni che pur essendo legali deturpano la bellezza e la natura di questi paesaggi marini, in particolare nelle città di Ancona, Stromboli e Trieste. Il triste capitolo "Terra" racconta degli eventi sismici the hanno colpito i territori dell'Irpinia, Umbria, Friuli, Abruzzo e di come questi siano ancora paesi rasi al suolo, distrutti, i cui cittadini sono ancora costretti a vivere in case temporanee nonostante siano trascorsi svariati decenni. Tra gli episodi viene illustrato e denunciato anche l'anomalo caso del paesino di San Giuliano, terra in cui una scossa di lieve intensità nel 2002 ha raso al suolo una scuola causando la morte di decine e decine di bambini. L'ultimo capitolo, "Fuoco", ha minor carattere giornalistico,mostra fotografie dei quattro vulcani attici in Italia Etna, Vulcano, Vesuvio e Stromboli. Quasi tutto il volume si concentra sulla potenza di queste immagini e di come la natura spesso renda ostile e pericolosa la vita dell'uomo. I due fotoreporter Rorandelli e Borzoni motivano infine la scelta di realizzare quest'insolito libro in un insolita maniera: con un progetto di crowdfunding, cioè autoproduzione: il libro èstampato in
maniera indipendente grazie all'ausilio di finanziamenti da parte degli interessati alla realizzazione e all'acquisto del libro, che èdunque in un certo modo già pre – distribuito. Questa realizzazione permette agli autori di non rinunciare al loro ideale creativo per sottostare alle esigenze delle case editrici.
Marina Polito