Giornalismo investigativo e l’arte di usare la legge per l’accesso alle informazioni (FOI)

Si è concluso nella giornata di venerdì 13 Aprile alle ore 17,45 l'incontro tenutosi alla Sala del Dottorato, dal titolo “Giornalismo investigativo e l'arte di usare la legge per l'accesso alle informazioni” con Alberto Alemanno, Anuska Delik, Andrea Bonapace e Giulia Reda. Durante l'incontro si è parlato dell'importanza dell'accesso delle informazioni non solo da parte dei giornalisti ma anche di tutti i cittadini. La domanda iniziale da cui si dà vita al panel è quanti dei presenti in sala hanno mai richiesto informazioni alla pubblica amministrazione, che risposte hanno ottenuto e soprattutto in quanto tempo. Spesso infatti i tempi di risposta risultano essere molto lunghi e si va incontro a dei gap burocratici che rallentano esponenzialmente le tempistiche di accesso. Questo è un problema soprattutto per i giornalisti che hanno dei tempi abbastanza ristretti per poter scrivere un articolo o dare vita ad un reportage. La Reda ad esempio racconta come lei stessa in qualità di eurodeputata il più delle volte ha maggiore possibilità di accesso alle informazioni più come cittadina. Bonapace sottolinea come spesso sia necessario l'intervento degli avvocati e di attivisti per accellerare la risposta da parte delle pubbliche amministrazioni e ciò è ribadito ulteriormente da Alemanno. Spesso gli organi pubblici cercano di rallentare il processo ponendo al richiedente numerose domande volte a temporeggiare ed il consiglio dei relatori presenti durante il panel è di non lasciarsi mai scoraggiare, cercare strade alternative e capire come porre al meglio le proprie richieste in modo da ottenere una quanto più celere risposta che vada oltre il semplice “no”. Alemanno dice di usare dunque in tal caso gli avvocati come risorsa per fare delle richieste che vengano accolte. La Reda sottolinea come non bisogna neppure arrendersi alla mancata risposta da parte delle pubbliche amministrazioni e che anzi questo debba essere il pretesto per spingere ulteriormente verso una risposta positiva.

Federica Gorgone