In sala Notari la proiezione dell’anteprima di Un padre in guerra, documentario del ciclo Gli occhi della guerra, Never ending soldier, a cura di FX canale 131 di Sky, in collaborazione con GA&A Productions. Soren è un soldato, padre di due figlie. Nella sua esperienza lavorativa, ci sono diversi missioni. Ha vissuto teatri di guerra, in Bosnia, Kosovo e Iraq. Un uomo che vive tra casa e guerra. Soren ha tentato più volte di fare altri lavori, dal carpentiere al muratore, ma la routine non faceva per lui. Come fosse venuto al mondo con l' idea di fare il soldato. Bisogna credere pienamente in quello che si fa, anche se il prezzo da pagare è condiviso anche dai familiari. Adesso e’pronto per un'altra missione. Stavolta sei mesi in Afghanistan. Le due bambine non vogliono però che vada, sono più grandi, capiscono e risentono dell’assenza. In loro la paura che possa succedere qualcosa, un' esplosione o altro. Il rischio è grande. Potrebbe significare perderlo e non poterlo riabbracciare. Soren scherza quando parla del suo lavoro. Lo fa con la nuova compagna, incontrata appena nove mesi fa, e con le figlie. La ex moglie forse non è riuscita a gestire un rapporto con un uomo in corsa che rischia la vita per la guerra. Lui è un uomo che ha bisogno di adrenalina. Nei suoi occhi l’immagine del fuoco, del sangue e del pericolo. Questo tipo di vita è difficile da vivere in due. Anche la nuova compagna riconosce che non è facile stare con un soldato. Le sue idee di vita non incontrano le tue. Stessa pensiero ha la sorella di Soren che non accetta la scelta di lavoro del fratello. Per lei dovrebbe stare vicino alla sua famiglia. Una delle figlie riconosce il piacere che il papà aiuti altra gente ma allo stesso tempo non riesce comunque ad gioire per la partenza. Questa sarà l’ultima volta! Soren ha promesso. Al rientro sposerà anche la compagna.
Giusy Cantone