Oggi è l'ultimo giorno di festival. Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► si accede alla scheda di ogni evento e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.
Workshop +info►
Tutti i workshop di #ijf19 su giornalismo investigativo, disinformazione, fact-checking, data-journalism, social media, intelligenza artificiale, modelli di business.
10:00 – 11:00 > Sala del Dottorato | incontro con
Dalle comunità alle community +info►
11:00 – 12:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Roma non perdona. Come la politica si è ripresa la Rai +info►
“Fuori i partiti dalla Rai”: quante volte questo slogan è risuonato nel dibattito politico? Tra il 2015 e il 2017 Carlo Verdelli, oggi direttore di Repubblica, ha provato a rendere quella frase qualcosa di più. Nel ruolo di direttore per il coordinamento dell’offerta informativa della Rai, presentò infatti un piano di riforma radicale del servizio pubblico radiotelevisivo, con l’obiettivo di colmare il divario di innovazione e indipendenza rispetto alle eccellenze europee - come la Bbc. La proposta fu bocciata, provocando le sue dimissioni. Un’esperienza che Verdelli ha raccolto nel libro Roma non perdona. Come la politica si è ripresa la Rai (Feltrinelli, marzo 2019), dove dimostra perché - e a chi - conviene che il servizio pubblico resti irriformabile. Un incontro su un tema strutturale del panorama mediatico italiano, che vedrà l’autore dialogare con la giornalista Alessandra Sardoni.
12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | libri
La politica senza politica. Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite +info►
Dalla crisi economica indignazione, paura e rabbia sono diventati temi pervasivi del dibattito pubblico. Così come disincanto, vocazioni anti-establishment, astratte contrapposizioni tra popolo ed élite, sfiducia verso le istituzioni e i suoi rappresentanti. A questa ondata, irrazionale ma costante, la politica tradizionale non ha saputo rispondere, tra incomprensioni, incapacità di ascolto e silenzi. In questa cesura si sono inseriti nuovi partiti e nuove retoriche, rivoluzionarie negli slogan e reazionarie nelle risposte effettive. Il populismo non è quindi un mostro comparso dal nullo, ma qualcosa che ha trovato quotidiano nutrimento, fino a crescere a dismisura, diventando in molte parti del mondo forza di governo, volontà egemone. Marco Revelli, politologo, col giornalista Alessandro Gilioli darà spazio ai temi del suo ultimo libro, La politica senza politica (Einaudi, 2019), che raccoglie e amplia il lavoro degli ultimi anni dedicato all’ascesa e alle cause dei populismi.
12:00 – 13:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Letture sull'odio. Reading di Sandro Veronesi e Edoardo Albinati +info►
Due pamphlet, quello di Sandro Veronesi edito da La nave di Teseo, Cani d’estate. Abbaiare contro il razzismo, e quello di Edoardo Albinati, Cronistoria di un pensiero infame, edito da Baldini e Castoldi per denunciare “l’uso e l’abuso della verità, l’impotenza dei cosiddetti intellettuali, le campagne di odio sui social, l’intoccabile bellezza morale e fisica delle persone, la vita di chi va per mare, il desiderio di giustizia, l’avventura, il coraggio”, dati e atteggiamenti contrastanti che caratterizzano la storia dell’Occidente contemporaneo.
14:30 – 16:00 > Centro Servizi G. Alessi | AI/audio/video/voice/VR
Podcast e giornalismo. Le prime esperienze dei quotidiani italiani +info►
News, commenti, anteprime, inchieste, interviste. I maggiori quotidiani italiani stanno sperimentando l’utilizzo dei contenuti audio come nuovo strumento per un giornalismo di qualità. Una nuova opportunità per gli editori e per i giornalisti di raccontare la notizia in maniera più approfondita ma anche più personale e coinvolgente. E una grande opportunità anche per i “lettori” che possono così informarsi dalle loro firme preferite quando e dove vogliono, ad esempio in auto o in treno mentre vanno al lavoro, facendo running o a casa con i propri connected device. Come sono state accolte queste prime iniziative dai lettori dei quotidiani? Come si costruisce un podcast di successo? E, soprattutto, che ruolo può occupare il podcasting all’interno dell’informazione italiana? Se ne parlerà attraverso le evidenze del Social Radio Lab e le testimonianze di professionisti del podcasting giornalistico italiano. Organizzato in collaborazione con Social Radio Lab.
15:00 – 16:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Il filo infinito: viaggio alle radici dell'Europa +info►
Il viaggio di un laico anticlericale che cerca e riconosce le radici cristiane d'Europa nella regola di Benedetto, santo italiano, anzi appenninico, un uomo che dal mondo pastorale della sua terra trae la forza per rifondare un Occidente che sembra travolto dalle orde barbariche e dalla sua stessa decadenza. Un esempio che sarebbe utile imitare nell'Europa in bilico del nostro tempo.
15:00 – 16:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Storia segreta della 'ndrangheta. Una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1860-2018) +info►
La ‘ndrangheta è tra le organizzazioni criminali più potenti al mondo, ormai estesa e radicata come una compagnia internazionale, grazie anche a un fatturato annuo stimato intorno alle decine di miliardi di euro. Dalla Calabria ottocentesca, dove ha le sue radici, agli scenari odierni nel narcotraffico, la ‘ndrangheta ha attraversato le guerre di indipendenza, due guerre mondiali, il ventennio fascista, Prima e Seconda Repubblica, grazie anche a sottovalutazioni e omissioni della classe dirigente, cambiando più volte pelle. Con Antonio Nicasio, tra i massimi esperti internazionali di ‘ndrangheta, ripercorriamo la Storia segreta della 'ndrangheta. Una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1860-2018) (Mondadori, 2018). seguendo la rotta del libro scritto con Nicola Grattieri, procuratore della Repubblica di Catanzaro in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta. A moderare l'incontro sarà Paolo Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it e FQ Millenium.
16:00 – 17:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Giovani e lavoro: il futuro negato +info►
I luoghi comuni sui giovani “bamboccioni”, “choosy”, così come le finte notizie sugli imprenditori che regalano posti di lavoro senza ricevere cv, danneggiano il dibattito sul mondo del lavoro. Questo a danno di fasce di popolazione che, in un paese con una popolazione vecchia come il nostro, sono sempre più strette tra gravi tassi di disoccupazione e la prospettiva di emigrare. Autonomia lavorativa e autorealizzazione rischiano così di diventare miraggi in assenza di politiche incisive, che tengano conto dei problemi strutturali per delineare soluzioni efficaci.
16:00 – 17:00 > Sala del Dottorato | altro
Il sogno infranto: dalla carovana migranti ai respingimenti illegali tra Stati Uniti e Messico +info►
Il sogno infranto: dalla carovana migranti ai respingimenti illegali tra Stati Uniti e Messico. Le storie dei 10 mila migranti che hanno attraversato il Messico sfidando i Narcos e il muro di Trump. Lo scorso autunno, migliaia di migranti si sono messi in cammino. Diretti negli Stati Uniti, sono partiti da Honduras, El Salvador e Guatemala. 2000 km, settimane di viaggio, in sfida ai Narcos che controllano la tratta e a il muro di Trump. Ogni chilometro, nuove persone: una carovana seduttiva, come l’illusione della "terra promessa", in cui venir accolti come cittadini. Una dimensione collettiva assurta a manifesto: insieme, e quindi più sicuri, riconoscibili. Forse finalmente ascoltati. I migranti centroamericani conoscono, da generazioni, il razzismo statunitense ma, negli anni, hanno continuato a provarci. Questa volta, però, hanno catalizzato un’attenzione mediatica senza precedenti. Chi sono? Da cosa scappano? Perché non possono tornare indietro? Il panel si propone, attraverso testimonianze dirette, di raccontare i volti e le storie della carovana e del suo epilogo di respingimenti illegali a Tijuana, laddove si respira l’America ma si parla ancora spagnolo.
16:00 – 17:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
È la satira bellezza! Seppellire con una risata i pregiudizi sull'Africa +info►
Satira, graphic novel, vignette. Si può raccontare anche così l'Africa? Possono questi strumenti contribuire a riavvicinare un continente, la cui percezione negli ultimi anni si è trasformata da "continente povero ma buono” a terra di “conflitti e invasori? In un contesto in cui aiutare la crescita e lo sviluppo del continente africano diventa un argomento meno "importante" per gli italiani, in cui si insinua addirittura il sentimento opposto, quello di avversione e rifiuto, Amref rilancia il suo impegno per una nuova, corretta e rispettosa narrazione dell’Africa. Un continente in cammino, da sostenere negli sforzi di crescita, allontanando l’immagine caritatevole e drammatica che di solito se ne dà. Saranno questi gli elementi al centro del dibattito che vedranno l'incontro tra un giornalismo televisivo e "classico" come quello di Maria Cuffaro - già inviata e oggi conduttrice di Tg3 Nel mondo - e i protagonisti di importanti "contaminazioni", come Mauro Biani - vignettista di Il Manifesto e L'Espresso - e gli autori di Lercio - sito di fictional news. Il talk sarà impreziosito dalla presentazione di alcune vignette di Biani, che recentemente ha pubblicato il libro "La banalità del ma" e da un esperimento narrativo: un reportage semiserio, messo in scena da Gianni Zoccheddu e Davide Paolino. I due autori di Lercio nei mesi scorsi hanno visitato un progetto di Amref in Etiopia. Il "materiale narrativo" - storie, dati e analisi - sarà raccontato, oltre che dal viaggio di Gianni e Davide, anche da un referente di Amref. Gli autori di Lercio sono volati in Etiopia per parlare di salute sessuale, e del progetto Asure sostenuto da Commissione Europea e Intesa San Paolo. Il viaggio di Lercio sul palco di Perugia diverrà un reportage per nulla classico, che parlerà molto di Africa, ma - attraverso un espediente che si svelerà solo all'evento - anche del nostro Paese. A cura di AMREF.
16:00 – 17:00 > Centro Servizi G. Alessi | altro
A 10 anni dal terremoto de L’Aquila: la sicurezza è una priorità +info►
Modera Flavia Amabile - La Stampa Intervengono: Isabella Imperato – Direttrice dell’ufficio banche dati Dipartimento Casa Italia PdCM Cristina Gentili – Sindaca di Bolognola (MC) Antonietta Centofanti – Comitato famigliari vittime casa dello studente L’Aquila Sara Vegni – Capo Unità Resilienza ActionAid Cecilia Fasciani – Regista del documentario “Io prometto” L’Italia è un Paese fragile. Nel decimo anniversario del terremoto de L’Aquila, non bisogna solo ricordare, bisogna prevenire. E bisogna farlo in tempo di pace. ActionAid negli anni si è attivata i diversi contesti colpiti da calamità naturali per mettere al centro le persone e ridare protagonismo alle comunità. Dai contesti di emergenza ai programmi di sviluppo, dagli interventi in Italia a quelli nel resto del mondo, i cittadini devono partecipare ai processi decisionali che li riguardano. Solo così si promuovono la giustizia sociale e i diritti, migliorando la qualità della democrazia. La resilienza della comunità permette di prevenire e rispondere in maniera efficace, limitando il rischio di perdere vite umane sull’immediato e garantendo interventi post-catastrofe progettati secondo le reali esigenze della popolazione. Ora più che mai è necessario parlare della fragilità del territorio italiano e delle sue cittadine e cittadini. La priorità del paese deve essere la sicurezza, e a questa parola va ridato il giusto significato: essere sicuri nelle scuole, nei luoghi pubblici, nelle proprie case, conoscendo il territorio e facendo ognuno la propria parte. A cura di ActionAid.
17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Schiavi mai. Perché stiamo perdendo il diritto di essere umani +info►
Con Marco Damilano (direttore L'Espresso) e Aboubakar Soumahoro (sindacalista e attivista).
17:00 – 18:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Raccontare i migranti oltre disinformazione, propaganda e pregiudizi +info►
Schiacciata da una propaganda in cui lo straniero è quasi sempre “clandestino” e la complessità geopolitica è trattata come un problema di sicurezza, l’informazione fa sempre più fatica a raccontare i fenomeni migratori. All’ombra delle guerre che sconvolgono il pianeta, accoglienza, integrazione e cooperazione internazionale dovrebbero entrare nell’agenda politica del paese per far fronte ai flussi migratori, invece assistiamo a una costante lotta mediatica per far emergere fatti e statistiche. Ne parliamo con quattro esperti - Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, Carlotta Sami, portavoce per l’Europa Meridionale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Nello Scavo, giornalista di Avvenire, e Matteo Villa, ricercatore dell’ISPI.
17:00 – 18:00 > Sala del Dottorato | libri
Cronache dal fronte: parole & immagini +info►
Presentazione del libro Cronache dal fronte: parole & immagini di Amedeo Ricucci. Modera Laura Silvia Battaglia. In genere i libri degli inviati di guerra sono epici e trasudano coraggio. Questo no. Qui si raccontano storie, con onestà però e nel rispetto dei fatti, sperando di avvicinarsi il più possibile alla verità del momento, l’unica a cui un cronista può avere accesso. Sono storie raccontate sia con le parole che per immagini, reportage e inchieste, per la carta stampata e per la tv. Due linguaggi diversi, a confronto, in modo da intuirne, in controluce, i punti di forza e di debolezza.
18:00 – 19:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Niccolò Fabi A CASA LORO +info►
Il viaggio di Niccolò Fabi insieme a Medici con l'Africa Cuamm per incontrare persone che hanno potuto e hanno scelto di rimanere in Africa. Girata in diverse regioni dell'Etiopia (dalla capitale Addis Abeba all'Oromia, da Gambella al South Omo), la web serie è stata pubblicata da Repubblica.it. Al centro di ogni puntata una “casa” diversa in cui Niccolò Fabi si fa guidare alla scoperta di piccole grandi storie, straordinarie nella loro semplicità. A cura di Medici con l'Africa Cuamm.
18:00 – 19:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
L’Italia del potere occulto. Dal delitto Moro alla strage di Bologna +info►
Giovanni Turone, giudice emerito della Corte di Cassazione, è stato da magistrato tra i protagonisti della terribile stagione politica che va dal 1978 al 1980. Un triennio macchiato dalle uccisioni di Aldo Moro, Mino Pecorelli, Michele Sindona, Giorgio Ambrosoli, Piersanti Mattarella, Mario Amato, dalla strage di Bologna e dalla P2. In Italia occulta (Chiarelettere, 2019), Turone ricostruisce di quel triennio terribile trame eversive, complotti e atrocità rimaste in molti casi senza giustizia. Solo grazie al sacrificio di valorosi funzionari dello stato e al coraggio di politici come Tina Anselmi l’Italia è uscita da quella stagione rimanendo un paese libero. A ripercorrere con Turone questo viaggio nel buio passato del nostro paese ci saranno Fausto Cardella, procuratore generale dell’Umbria, la giornalista Stefania Limiti e Davide Vecchi, direttore del Corriere dell’Umbria.
19:00 – 20:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Come nasce una teoria del complotto e come contrastarla +info►
«QAnon» è una teoria del complotto nata nel 2017, forse partita come burla, che in poco tempo si è estesa fino a inglobare diverse teorie precedenti. Quando, nell’estate 2018, i mezzi di informazione mainstream si sono accorti che stava accadendo qualcosa, QAnon era ormai una superteoria del supercomplotto e una storia di successo. Successo non solo ideologico, ma anche commerciale. Nel frattempo, aveva già ispirato azioni armate e forse contribuito ad appiccare uno dei più gravi incendi della storia americana. Raccontare genesi e sviluppo di QAnon è l'occasione per capire cosa sia e che funzione abbia la mentalità complottista, come mai i media non riescano a parlarne senza alimentarla a loro volta, e come mai il cosiddetto “debunking” non riesca a impedirne la diffusione. Da lì, cercheremo di mettere in fila elementi utili a distinguere un complotto immaginario da uno reale e storicamente accertato.
19:00 – 20:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Buonisti un c*zzo! +info►
20:30 – 21:30 > Teatro Morlacchi | incontro con
La Gioventù che brucia con Mahmood: desideri, speranze e ricerca dei giovani oggi +info►
21:00 – 22:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | a teatro
L'amore e la religione ai tempi del populismo. Incontro con Pif e Lirio Abbate +info►
Prendendo spunto dall'ultimo libro di Pif, Futti futti che Dio perdona a tutti, opera divertentissima, un incontro che riconsidera i rapporti che ci legano gli uni agli altri e il senso profondo delle parole solidarietà, uguaglianza, verità. Da non perdere.
22:00 – 23:30 > Teatro Morlacchi | a teatro
Propaganda Live +info►
Video, spiegoni, tutorial, social, fumetti, la musica della Propaganda Live Orkestra. Tutto questo in una serata live assieme all'originale 'compagnia di giro' capitanata da Diego Bianchi. Un appuntamento cult del Festival. Propaganda Orkestra: Roberto Angelini, Giovanni Di Cosimo, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Daniele Rossi, Daniele Tittarelli.