#ijf19 day by day: venerdì 5 aprile

Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► si accede alla scheda di ogni evento e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.


Workshop +info►
Tutti i workshop di #ijf19 su giornalismo investigativo, disinformazione, fact-checking, data-journalism, social media, intelligenza artificiale, modelli di business.

10:00 – 11:00 > Palazzo Sorbello | diversità e inclusione
Come la diversità può salvare il giornalismo di qualità +info►
Hostwriter, network aperto che facilita i giornalisti nelle collaborazioni transnazionali, discuterà dell'importanza di portare diverse voci al tavolo in un panel di giornalisti internazionali, concentrandosi sul problema dei bias e della mancanza di diversità nei media. Quali ostacoli, visibili e invisibili, esistono per impedire che il giornalismo sia più diversificato? Quali esperienze hanno avuto i nostri relatori per far luce sulla discriminazione e gli stereotipi nel giornalismo? Che cos'è "lo sguardo da nessun luogo" e in che modo le scuole o i programmi di giornalismo rafforzano un concetto imperfetto di neutralità? Che cos'è il "giornalismo paracadutato" e in che modo le leggi sulla migrazione influiscono sul giornalismo transfrontaliero? Quali passi servono per rendere il giornalismo un campo veramente inclusivo e rappresentativo che rispecchia la società?

10:00 – 11:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | social media
Storytelling attraverso i video su Facebook +info►
In questo workshop imparerai come coinvolgere il tuo pubblico creando video che siano social e interattivi. Scopri gli ultimi strumenti e le migliori pratiche video di Facebook in grado di supportare lo sviluppo dei tuoi contenuti e aiutarti a raggiungere più persone sulla piattaforma. Evidenzieremo anche come le emittenti possono costruire e coinvolgere con successo una comunità globale, sfruttando risorse e flussi di lavoro esistenti. Riconoscimento crediti formativi da parte dell’Ordine dei Giornalisti, prenotazione tramite il sito SIGEF (50 posti riservati all’Ordine).

10:00 – 11:00 > Sala del Dottorato | disinformazione
La disinformazione nella copertura delle migrazioni +info►
I paesi di tutto il mondo hanno a che fare con un afflusso senza precedenti di immigrati e rifugiati, con un record di 258 milioni di persone dirette in nuovi paesi nel 2017. Nella maggior parte di queste nazioni, i cittadini sono inondati da disinformazione sulla migrazione, a volte attraverso l'ignoranza, a volte attraverso campagne mirate a denigrare i migranti. Agli americani è detto che la "carovana" centroamericana dei richiedenti asilo è piena di terroristi e criminali. Agli europei è detto che i profughi musulmani provenienti dall'Africa, dal Medio Oriente e dall'Asia vogliono imporre la legge della Sharia nelle loro nuove case.

11:00 – 12:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | social media
I rischi di regolamentare la diffusione dei contenuti sui social media +info►
È all'orizzonte una più severa regolamentazione delle informazioni diffuse sui social media e da altre compagnie del settore. Ma si sta procedendo troppo in fretta? Le attuali leggi in Francia e Germania, così come la normativa dell'Unione Europea, si concentrano sulla rimozione dei contenuti, ma è un approccio troppo ristretto a problemi come disinformazione e altri contenuti dannosi? Il panel esaminerà come le nuove leggi stanno influenzando il giornalismo e il discorso pubblico, ed esplorerà modi alternativi di affrontare la crisi dell'informazione. Organizzato in associazione con Polis.

11:00 – 12:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Incontro con il Presidente della Camera Roberto Fico +info►
Modera Arianna Ciccone.

11:00 – 12:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | community & fiducia
Membership che conta: non si tratta solo di soldi, ma di fiducia, trasparenza e apprendimento +info►
Il Membership Puzzle Project definisce la membership come un modello che invita il pubblico a dare tempo, denaro, connessioni, esperienza professionale, distribuzione alle proprie reti e idee per supportare una causa in cui crede. Sembra qualcosa di cui la vostra organizzazione potrebbe beneficiare? Vieni a sentire gli esperti che lavorano nelle - e attraverso - le redazioni e il mondo accademico sulle pratiche di membership nell'informazione. Condivideremo ciò che differenzia alcuni siti di giornalismo che promuovono un solido coinvolgimento della comunità, lezioni sui prodotti che costruiscono fiducia e tematiche tempestive nella strategia digitale e editoriale, nel flusso di lavoro e nella tecnologia. Questo panel  è per le persone interessate ai modelli di business e al giornalismo impegnato attraverso gli utenti, inclusi giornalisti ed editori che lavorano in redazioni orientate alla membership, organizzazioni che considerano la ristrutturazione o il passaggio a questo modello, e chiunque altro ne desideri una  comprensione più profonda.

11:00 – 12:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | social media
Stories school: un workshop di Facebook +info►
La funzione Storie di Facebook e Instagram rappresentano un modo visivamente immersivo di connetterti con il tuo pubblico attraverso una serie di foto e video a schermo intero. Il loro uso sta crescendo e possiamo vedere molte tendenze e modi creativi di pubblicarle. Questo workshop ti guida attraverso tutto ciò di cui hai bisogno per essere ispirato e usare le Storie per lo storytelling quotidiano. Scopri tutti i suggerimenti e i trucchi per pubblicare Storie su Instagram e Facebook. Riconoscimento crediti formativi da parte dell’Ordine dei Giornalisti, prenotazione tramite il sito SIGEF (50 posti riservati all’Ordine).

11:00 – 12:00 > Palazzo Sorbello | diversità e inclusione
Raccontare storie di genere in modo innovativo nell’era #metoo +info►
Un impegno per l'uguaglianza di genere, che passi per l'organizzazione strutturale e i contenuti, è tra gli indicatori comuni per gli editori studiati nell'ultimo rapporto del Journalism Innovation Project del Reuters Institute che sarà pubblicato durante # IJF19. Ma che aspetto ha l'innovativo storytelling sull'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile nell'era dei #metoo? E cosa possiamo imparare dai casi di studio internazionali nella pratica del giornalismo incentrato sulle donne? Nel panel, importanti giornaliste e redattrici da tre paesi analizzano i casi studio dai loro contesti, dimostrando il potere di approcci innovativi alla copertura giornalistica e alla narrazione da una prospettiva femminile. Guarderemo il pionieristico programma di France 24 sull'uguaglianza di genere The 51 percent, progettato per rafforzare le donne che si occupano di discriminazione, all'agenda setting di NewsMavens dalla Polonia e al racconto di una giornalista sopravvissuta all'aggressione sessuale e che lotta contro le molestie.  

11:00 – 12:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | business model e start-up
La filantropia salverà il giornalismo? +info►
Mentre l'industria dell'informazione fatica a trovare modelli di reddito sostenibili, le redazioni tra cui Reuters e alcune promettenti startup digitali hanno annunciato licenziamenti di massa negli ultimi mesi. Nel frattempo, le redazioni non-profit stanno crescendo in termini di influenza e impatto, affidandosi economicamente a fondazioni e singoli lettori, mentre miliardari stanno venendo in soccorso pompando denaro in operazioni travolgenti come LA Times e Time Magazine, seguendo il successo di Jeff Bezos e del Washington Post. Quali sono i vantaggi e le insidie ​​dei giornalisti che sollecitano donazioni da lettori, fondazioni e fondi di settore, e di cavalieri in armature scintillanti che cercano di salvare il giornalismo a suon di denaro? Unisciti a Indira Lakshmanan del Pulitzer Center, Alan Rusbridger, ex Guardian e ora presidente di RISJ, Vivian Schiller dello Scott Trust e della Civil Foundation, e Craig Newmark, che ha donato milioni di dollari per sostenere una serie di testate giornalistiche, per discutere i pro e i contro del fare affidamento sulla filantropia per supportare l'informazione.

11:00 – 12:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | media sotto attacco
I problemi per il giornalismo in Europa centrale +info►
Il panorama mediatico dell'Europa Centrale è unico: è un mercato giovane che lotta contro un'alta concentrazione di proprietà nei media, fragilità economica e una radicata mancanza di fiducia dei lettori. Nonostante questi ostacoli, alcuni progetti hanno trovato successo e guadagnato rispetto dai loro lettori e dalla comunità. Il panel esaminerà nuovi e innovativi progetti nella regione, e analizzerà come le esperienze maturate possono migliorare la situazione dei media.

11:00 – 12:00 > Sala del Dottorato | in redazione
Ripensare la leadership nei media per gestire la trasformazione +info►
Perché dobbiamo ripensare la leadership e sviluppare nuovi leader negli organi di stampa per gestire con successo la trasformazione. In che modo la cultura della leadership e la gestione dei cambiamenti deve evolversi per consentire una trasformazione digitale di successo? E come possiamo formare, guidare e far crescere una nuova, più diversificata e più digitale generazione di leader nei media?

12:00 – 13:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | altro
Estrema destra populista in Europa +info►
Le imminenti elezioni europee vedono le destre populiste puntare verso Bruxelles con un’agenda esplicitamente anti-Unione. Fidez in Ungheria, Lega in Italia, Rassemblement National in Francia, AFD in Germania, FPO in Austria: sigle che compongono il vasto schieramento “sovranista”, mondi politici che hanno imparato a incanalare le istanze nazionaliste in un clima di propaganda continua, fatto di richiami alla patria e all’individuazione di nemici per l’identità nazionale. Un consenso costruito sfruttando o aggirando i media mainstream, lavorando capillarmente sul territorio e sulle deboli risposte della politica tradizionale alla crisi nell’Eurozona. Tre esperti di estrema destra si confronteranno su questo scenario transnazionale, per individuare caratteristiche e contiguità tra i vari movimenti.

12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | altro
Gli Osservatori sono strategici per lo storytelling dell’azienda? +info►
Gli Osservatori Aziendali come strumento di ricerca e di business, ma soprattutto come risorsa cui attingere per la produzione di contenuti aziendali. Rispetto a questo scenario il Gruppo Unipol rappresenta un'eccellenza con ben tre diversi progetti al suo interno: l’Osservatorio UnipolSai sulle Abitudini di Guida degli italiani, l’Osservatorio Reputational & Emerging Risk e l’Osservatorio UniSalute. Qual è quindi lo scenario generale in cui operano le aziende con gli Osservatori? Quale l’esperienza nel nostro Paese? A cura di Gruppo Unipol.

12:00 – 13:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | business model e start-up
L’ascesa dei modelli basati sulla membership +info►
Il panel esaminerà i modelli di memberhsip di diverse testate in Europa. I modelli di memberhsip sono sempre più popolari. Sono stati abbracciati da piccole pubblicazioni ma anche da grandi testate come Quartz e Buzzfeed News, che prima non avevano entrate da lettori. L'attenzione si concentrerà sulle priorità editoriali, le strategie di distribuzione e i modelli di finanziamento degli organi di stampa che stanno adottando modelli di basati sulla membership.

12:00 – 13:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | disinformazione
Vaccinarsi contro la disinformazione in campo medico +info►
Nel campo della sanità, le crisi della qualità dell'informazione possono degenerare presto in crisi della salute pubblica, con gravi conseguenze per la salute della popolazione e la fiducia nelle istituzioni. L'allargamento di timori vaccinazionali, processi diagnostici, trattamenti e interventi basati su interpretazioni errate, e la successiva condivisione di contenuti a bassa credibilità sulla salute online creano diffidenza non solo tra medici e pazienti, ma tra comunità e quelle figure preposte a diffondere informazioni sanitarie. Il ruolo di un forte giornalismo nelle emergenze sanitarie, così come la copertura di qualità sulla ricerca, è essenziale per mitigare i rischi di disinformazione sanitaria. Il panel sottolineerà che la lotta alla disinformazione legata alla salute nell'era digitale richiede maggiore integrazione tra operatori sanitari e giornalisti, identificando le opportunità e le esperienze perse attraverso l'esempio di casi concreti.

12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | AI/audio/video/voice/VR
Puntare su una nuova tecnologia per la fruizione delle notizie +info►
Nel corso della masterclass, Max Amordeluso spiegherà come sviluppatori di terze parti, in particolare dei media, possono utilizzare l'efficacia dell'interazione vocale attraverso Alexa e i dispositivi Echo per raggiungere clienti (e ascoltatori) in sempre più modi. Max Amordeluso, EU Lead Evangelist Amazon Alexa, fornirà uno scenario delle Skill di Alexa e del loro sviluppo in Italia e nel mondo, spiegando come i clienti possono ascoltare le notizie quotidiane attraverso i dispositivi con integrazione Alexa. A cura di Amazon.

12:00 – 13:00 > Palazzo Sorbello | altro
Kurdistan, la promessa tradita +info►
Dopo lo sforzo bellico per sconfiggere le bandiere nere del califfato i curdi, ancora una volta, rischiano di essere abbandonati dai loro alleati. La storia si ripete per questa minoranza del Medio Oriente che vede ancora una volta deluse le sue aspirazioni indipendentiste mentre la questione curda rischia dunque di diventare il nodo di un altro sanguinoso conflitto.

12:00 – 13:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | #ijf19talk
Giornalismo investigativo e tecnologie: #ijf19talk by Julia Angwin +info►
Modera Dan Gillmor. Julia Angwin è direttrice e cofondatrice di The Markup, redazione nonprofit indipendente con sede a New York che produce data-journalism, con l'obiettivo di informare su come le istituzioni principali usano la tecnologia in modo rilevante per le persone e la società. Ex giornalista di ProPublica e Wall Street Journal, Angwin ha diretto due squadre di inchiesta finaliste al Premio Pulitzer, mentre nel 2003 ha vinto il Pulitzer per il Giornalismo Divulgativo, insieme ad altri giornalisti del Wall Street Journal, per il lavoro di copertura sulla corruzione aziendale.

12:00 – 13:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | media sotto attacco
Giornalismo alle prese con estremismo di destra e autoritarismo militare +info►
Il panel esplora le crisi del giornalismo e della libertà di espressione a livello globale, di fronte all'estremismo religioso e ideologico (come estremismo islamista, suprematismo bianco, razzismo) da un lato, e dall'altro a misure ed emergenze di "sicurezza nazionale" (immigrazione, trumpismo, antiterrorismo, crescenti vincoli alla libertà di espressione). In questo contesto, l'osservanza quotidiana del mandato fondamentale del giornalismo - dire la verità al potere - è sempre più sotto pressione. Esperti dei media di tutto il mondo discuteranno le crisi - il modo in cui influisce economicamente sul settore, lo storytelling moderno, l'impatto sul pubblico e la stessa etica del lavoro - e su come possiamo orientarci in futuro.

14:00 – 15:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | altro
Raccontare le migrazioni +info►
Le migrazioni attraverso il confine con il Messico, attraverso il deserto del Sahara e attraverso il Mediterraneo sono diventate un argomento esplosivo intriso di disinformazione tossica. Da giornalisti, come copriamo eticamente le migrazioni, le inseriamo in un contesto politico e diamo un senso alla miriade di ragioni per cui i rifugiati e i migranti economici scelgono di lasciarsi la propria casa alle spalle?

14:00 – 15:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | media sotto attacco
Giornalismo sotto tiro: proteggere i giornalisti che indagano la corruzione in Europa +info►
Negli ultimi 18 mesi, gli omicidi di giornalisti negli Stati membri dell'UE hanno rimarcato quanto il periodo attuale sia pericoloso per i giornalisti investigativi nel continente. Daphne Caruana Galizia, Jan Kuciak e Viktoria Marinova stavano lavorando per scoprire la corruzione e il crimine finanziario prima della loro morte. I loro omicidi hanno contribuito a richiamare l'attenzione sul ruolo che i giornalisti svolgono in Europa nel difendere gli interessi economici dell'UE e nel tenere i riflettori puntati sugli stati corrotti. La cooperazione transnazionale tra giornalisti e network rende i giornalisti investigativi più efficaci, ma l'opportunità di scoprire aree sensibili di illeciti aumenta i rischi. Che tipo di protezione e supporto hanno i giornalisti nell'UE? Vedremo quali strategie i giornalisti investigativi e le loro redazioni stanno impiegando per proteggersi meglio dalle minacce. La discussione si sposterà quindi su ciò che le istituzioni europee dovrebbero e possono fare per proteggere i giornalisti investigativi, anche quando le minacce provengono specificamente da autorità di uno Stato membro dell'UE, o in risposta a inchieste su uno Stato membro, come nei casi di Caruana Galizia, Kuciak e Marinova. Organizzato in associazione con il Committee to Protect Journalists.

14:00 – 15:00 > Sala del Dottorato | community & fiducia
Conquistare la fiducia dei lettori +info►
Così hai aderito al Trust Project. Ora inizia il vero lavoro: come gestire le risorse della redazione per ottimizzare la fiducia. Vale la pena tutto questo nuovo lavoro? Cosa possono apprendere gli organi di stampa quando lavorano per ottimizzare la fiducia?

14:00 – 15:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | AI/audio/video/voice/VR
Google News Initiative: l'intelligenza artificiale in redazione +info►
Qual è il ruolo dell'intelligenza artificiale quando si tratta di editoria giornalistica? In che modo gli organi di stampa iniziano a sperimentare con questa tecnologia emergente e quali sono le migliori pratiche? Questa sessione ospitata da Google News Initiative e Jigsaw presenterà esempi da tutto il mondo.

14:00 – 15:00 > Palazzo Sorbello | diversità e inclusione
Amplificare la voce autorevole delle donne nei media +info►
In tutto il mondo solo il 24% delle persone viste, ascoltate o lette nel mondo dell'informazione sono donne, e solo il 19% tra gli  esperti consultati per le notizie. L'assenza di donne tra esperti e voce leader nei mezzi di comunicazione perpetra pregiudizi di genere e l'esclusione socio-economica nella società. C'è una crescente opinione nelle principali redazioni di tutto il mondo secondo cui aumentare la presenza femminile  nei media non può solo combattere la disuguaglianza di genere, ma migliorare l'industria dell'informazione. Una maggiore presenza, ad esempio, può portare a una maggiore diversità nei contenuti e di conseguenza a un pubblico più diversificato, sviluppando un vantaggio sulla concorrenza con storie più importanti e particolari o costruendo la fiducia del pubblico attraverso una maggiore inclusione. Il panel coinvolgerà esperti nell'adattare le pratiche giornalistiche e redazionali all'uguaglianza di genere nei contenuti.

14:00 – 15:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | giornalismo investigativo
La rinascita del giornalismo investigativo locale +info►
Nonostante le immense sfide poste di fronte al giornalismo investigativo locale, stanno emergendo nuove piattaforme che mettono comunità e reti al centro del loro modello. Il panel esplora alcune delle lezioni apprese su come l'engagement attraverso le comunità online può aiutare il giornalismo investigativo locale.

15:00 – 16:00 > Centro Servizi G. Alessi | AI/audio/video/voice/VR
Intelligenza Artificiale in redazione +info►
Nell'attuale ecosistema delle notizie dilagano filter bubble, echo chamber, disinformazione e bufale virali. Affronteremo come l'intelligenza artificiale potrebbe, da un lato, aiutare i giornalisti coprire le notizie in modo più accurato (strumenti per il fact-checking, per aiutare i giornalisti ad avere una conoscenza più completa di un argomento, o facendo attività alienanti e lasciando che i giornalisti si concentrino su lavoro più rilevante) e, dall'altro influenzano la libertà di stampa (uso improprio di bot, servizi personalizzati e campagne di marketing e inserzioni per manipolare le persone). Vedremo infine i pericoli del non avere un essere umano dietro la notizia

15:00 – 16:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | in redazione
Ri-disegnare il futuro del giornalismo +info►
Dai mass media ai social media, internet ha ridefinito il rapporto tra giornalisti e pubblico. Come possiamo (ri) progettare il giornalismo per questo nuovo mondo? Attraverso il design centrato sull'uomo, inizieremo cercando di capire chi è il nostro pubblico e di cosa ha bisogno. Questa cassetta degli attrezzi centrata sull'uomo ci consente di fare esperienza per costruire quel tipo di prodotti giornalistici ed esperienze di engagement che sono rilevanti per il 21° secolo. Partecipa a questo esercizio di immersione profonda e usa gli strumenti per elaborare il futuro del giornalismo attraverso il design.

15:00 – 16:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | business model e start-up
Il giornalismo intrappolato nella bolla dei click finalmente sta esplodendo +info►
Come la bolla ha consumato Internet, una cronologia del crollo, lezioni chiave e la strada promettente per un grande giornalismo. Nel panel, Mario Vasilescu: Spiegherà come l'internet di oggi sia stato guidato da clic in un modo speculativo e ingannevole, strettamente parallelo alle classiche "bolle", come la bolla immobiliare americana - e relativo collasso. Mostrerà dati scioccanti e provocatori sul sistema basato sui clic che mostrano come stia collassando, in parallelo sia con la caduta che con l'inizio del sostegno al giornalismo di qualità. Spiegherà le lezioni essenziali per avere successo sulla strada da percorrere (e non ripetere gli stessi errori): la legge dello Shitty Clickthroughs; non glorificare ciecamente le metriche; la chiave dietro il successo del Daily Brief leader di Quartz; la prudenza che ci insegnano gli inizi di Google.

15:00 – 16:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | disinformazione
Lo scandalo "Der Spiegel" e la maledizione dello storytelling +info►
La "storia" è l'atomo del giornalismo, oppure è una sirena seducente che ci porta a favorire il dramma e l'engagement alla verità? Lo scandalo Claas Relotius al Der Spiegel - che rivela le falsificazioni di una stella del giornalismo - ci costringe a chiederci se una storia è una necessità o una fonte corruzione e se i giornalisti e il pubblico sono diventati dipendenti dalla narrativa. Il panel prenderà come punto di partenza l'articolo di Jeff Jarvis The Spiegel scandal and the seduction of storytelling, pubblicato su Medium il 24 dicembre 2018.

15:00 – 16:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | diversità e inclusione
#metoo in India: la giornalista che ha costretto alle dimissioni il viceministro degli Esteri +info►
Il movimento #metoo è partito dagli Usa con le denunce contro uno degli uomini più potenti di Hollywood. Da allora la questione dei soprusi e delle molestie sul lavoro è stata al centro del dibattito pubblico diffondendosi in altre parti del mondo. Il movimento ha raggiunto portata globale e in India si è affermato grazie al coraggio della giornalista Priya Ramani, che con la sua denuncia ha costretto alle dimissioni il vice ministro degli esteri, MJ Akbar. La sua denuncia è apparsa inizialmente su Vogue India e Akbar ha a sua volta denunciato Ramani per diffamazione. Ma dopo la presa di posizione pubblica di Ramani, sono emerse nuove testimonianze e altre 20 giornaliste hanno denunciato di essere state molestate da Akbar. Priya Ramani sarà al festival a raccontare la sua storia e il movimento #metoo in India con una delle più importanti giornaliste investigative e scrittrici indiane, la pluripremiata Rana Ayyub. A moderare Barbara Serra, volto noto di Al Jazeera English.

15:00 – 16:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | community & fiducia
Lezioni di engagement da tutta Europa +info►
In tutta Europa un vasto pubblico si siede - spesso nei teatri nazionali - e fa esperienza del giornalismo: storie raccontate con audio, video e musica dal vivo e messe insieme in un nuovo genere che potremmo chiamare "giornalismo teatrale". Il pubblico si lega emotivamente alle storie, ai narratori e con gli altri. Ma quanto possiamo spingerci lontano nel trasformare il giornalismo in intrattenimento? Rischiamo di dare priorità alle storie sui fatti? O il giornalismo teatrale è semplicemente un modo prezioso per connettersi con un nuovo pubblico? Incontra e discuti con pionieri del giornalismo dal vivo provenienti da da Francia (Live Magazine), Finlandia (Helsingin Sanomat), Romania (DoR) e Danimarca (Zetland).

15:00 – 16:00 > Palazzo Sorbello | social media
Social media tra pregiudizi e realtà: cosa dicono le ricerche +info►
L'interesse pubblico di tutto il mondo è arrivato quasi a livelli di panico verso social media, filter bubble, eco chamber e verso la disinformazione attribuita a queste tecnologie, in particolare all'indomani delle presidenziali americane del 2016, del referendum sulla Brexit e delle varie elezioni in Europa. Per affrontare questi problemi e le relative preoccupazioni del pubblico, Philip di Salvo modererà il dibattito con Bill Dutton, che ha condotto un'estesa ricerca sugli utenti di Internet in sette paesi, chiedendo agli intervistati come utilizzano motori di ricerca, social media e altri nuovi media per ottenere informazioni sulla politica, e che differenza ha fatto per loro. Dutton ritene che il panico sulla disinformazione via Internet e sui social media sia ingiustificato. Ha ragione? Qual è la realtà?  

15:00 – 16:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | media sotto attacco
Contrastare l’attacco politico ai media e proteggere la libertà di espressione +info►
I media sono in crisi in tutto il mondo: oltre alla sfiducia pubblica e all'erosione dei modelli di mercato, stiamo assistendo a minacce e attacchi espliciti ai media, spesso da parte di attori governativi. L'ascesa dell'autoritarismo e di leader populisti "forti" ha raddoppiato in modo particolare le pressioni sugli organi di stampa. La libertà di espressione è minacciata nelle democrazie così come nei regimi autoritari. Secondo Reporter Senza Frontiere, la minaccia ai giornalisti sta crescendo rapidamente: nel 2018, 348 giornalisti sono stati incarcerati, 60 sono stati tenuti in ostaggio e 80 sono stati uccisi. In questo panel, esploreremo - con tre esperti che lottano per la libertà di espressione ogni giorno - come contrastare le forze politiche e gli interessi personali che cercano di minare l'indipendenza dei media.

16:00 – 17:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Le insidie di una reazione eccessiva al populismo: la relazione tra populismo e media +info►
Le politiche 'populiste' sono in ascesa in tutto il mondo. Questi movimenti sono stati amplificati dal successo nel catturare l'attenzione sui social media sociali e nei media mainstream. Spesso sono una sfida diretta ai media mainstream e al loro ruolo nella democrazia. Il populismo è una prova del fatto che i media tradizionali hanno perso il loro ruolo fondamentale? Ii giornalisti come dovrebbero coprire il populismo senza amplificare l'estremismo o la polarizzazione? Organizzato in associazione con Polis.

16:00 – 17:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua +info►
Se una classe politica riflette il suo paese, allora l’Italia è un paese di tribù che si sono avvicendate dal dopoguerra a oggi: comunisti, scomunisti, barbari padani, democristiani, socialisti craxiani e non, postfascisti, berlusconiani e grillini. Tribù con usi, costumi, tic, vizi e virtù. Da De Gasperi a “questi qua”, ripercorriamo con disincanto la storia della nostra classe dirigente. Con Filippo Ceccarelli, giornalista e autore di Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua (Feltrinelli, 2018), sono le giornaliste Lucia Annunziata e Alessandra Sardoni.

16:00 – 17:00 > Centro Servizi G. Alessi | giornalismo investigativo
Giornalismo d’inchiesta e criminalità organizzata in Italia e in Europa +info►
Le principali organizzazioni criminali sono sempre più simili a delle multinazionali, per introiti, capacità di espansione e obiettivi di sviluppo. Ma l’internazionalizzazione, per i giornalisti d’inchiesta, comporta anche una maggiore difficoltà nel mettere in pratica il classico “follow the money” e, soprattutto per i freelance, una disparità di mezzi. In questo panel, tre esperte del giornalismo d’inchiesta mostreranno quali risorse può impiegare il giornalismo classico nell’indagare il crimine organizzato, e quali sono i problemi che ci si trova ad affrontare indagando la scia di illeciti e crimini.

16:00 – 17:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | altro
Cambiamenti radicali nel mondo richiedono cambiamenti radicali nel giornalismo +info►
In tutto il mondo, democrazie liberali, giornalismo e giornalisti sono sotto attacco. Ma questo è un sintomo di una tendenza molto più profonda: un allontanamento dalle libertà fondamentali che erano in ascesa nella seconda metà del 20° secolo. Nel frattempo, enormi società tecnologiche poco trasparenti, spesso con la collaborazione del governo, stanno prendendo il controllo delle comunicazioni. Fare affari nel giornalismo come al solito non è abbastanza. Offriremo alcuni modi specifici per rispondere all'emergenza.

16:00 – 17:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | disinformazione
Oltre le fake news: il futuro nella lotta alla disinformazione online +info►
James Ball, autore di Post-truth. How bullshit conquered the world, commissario esterno del rapporto Truth, trust and technology della London School of Economics e giornalista che si occupa di disinformazione online e russa, compie una panoramica a distanza di tre anni da quando "fake news" è diventata la parola dell'anno. Dagli sforzi di Facebook per contrastare i "dark ads" alle risposte degli stati alle interferenze russe, dall'automatizzazione del fact-checking alle nuove regole per l'informazione online - molto è stato provato e molto si continuerà a provare. Ma cosa funziona (e cosa no)? E la scala delle nostre priorità rispecchia la realtà?

17:00 – 18:00 > Centro Servizi G. Alessi | media sotto attacco
L’inverno arabo +info►
Otto anni dopo la cosiddetta “primavera araba”, il Medio Oriente continua a fare i conti con dittature ancora più feroci dei decenni passati. Il caso dell’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi ha evidenziato come nella regione le diplomazie occidentali continuino ad avere rapporti con numerosi governi autoritari reagendo con molta cautela alle violazioni dei diritti umani che i loro partner commerciali perpetrano nei loro paesi. Il panel analizzerà il nuovo scenario politico in Medio Oriente e racconterà come gli attivisti arabi, molti dei quali in esilio, portano avanti le loro battaglie per la democrazia e i diritti umani.

17:00 – 18:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | altro
L’età d’oro del giornalismo tecnologico di inchiesta e perché ne serve di più +info►
Negli ultimi quindici anni le tecnologie digitali, da Internet all'Internet delle cose, hanno radicalmente ridisegnato le operazioni di quasi tutti i settori e l'esercizio dei diritti individuali. La funzione essenziale del giornalismo - su temi come politica, privacy, criminalità e commercio - si basa su una comprensione profonda e critica delle tecnologie digitali che ora permeano quasi ogni angolo della vita pubblica e privata, e su come utilizzare efficacemente tali tecnologie per parlare dei problemi che generano. C'è già un gruppo di giornalisti in tutto il mondo che fa questo tipo di lavoro, ma la maggior parte della gente pensa che i giornalisti che si occupano di tecnologia scrivano recensioni di cellulari. Questo non è vero. Abbiamo bisogno di pezzi investigativi da 5000 parole, non di recensioni da 5.000 parole sull'iPhone. Nel panel sarà messo in evidenza un caso studio di reportage tecnologico critico, e alcuni famosi di altre pubblicazioni, per mostrare quanto sia importante questo lavoro e, si spera, per incoraggiare giornalisti e scuole di giornalismo a dedicarsi maggiormente ai temi critici della tecnologia.

17:00 – 18:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | altro
Elezioni europee, verso l’ora X +info►
Le elezioni europee del prossimo 23-26 maggio sono probabilmente le più importanti dal 1979 a oggi. Per la prima volta, in gioco c’è la stessa idea di Europa e di Unione europea per come la conosciamo. Quanto forte sarà l’avanzata dei partiti euroscettici? Quali i possibili equilibri del futuro Parlamento europeo in base ai dati attualmente disponibili? Come si prefigura e quando verrà nominata la prossima Commissione europea? Che ruolo possono giocare i social network per dare un’informazione il più possibile corretta e scevra da fake news? E cosa può fare ognuno di noi, semplici cittadini, per promuovere la partecipazione democratica alle prossime elezioni europee? A 50 giorni dall'appuntamento elettorale l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea organizzano un panel di discussione nell’ambito della campagna Stavoltavoto.eu, rivolta a incoraggiare la partecipazione al voto soprattutto fra gli elettori più giovani, quelli comunque chiamati a costruire l'Europa del futuro. Modera David Parenzo.

17:00 – 18:00 > Teatro Morlacchi | incontro con
Diario di un’apprendista astronauta. Incontro con Samantha Cristoforetti +info►
La vita nello spazio, nello sguardo dell’astronauta Samantha Cristoforetti, per sette mesi in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Cosa significa portare così in alto i propri sogni di bambina, gli anni di sacrifici in giro per il mondo, l’ostinazione, gioie, sconfitte e vittorie? Insieme alla giornalista scientifica Simona Bencivelli, Samantha Cristoforetti parlerà della stupefacente quotidianità raccolta nel suo Diario di un’apprendista astronauta (La Nave di Teseo, 2018).

17:00 – 18:00 > Sala del Dottorato | business model e start-up
Esplorare l'intersezione tra modelli di business e giornalismo di qualità +info►
Le opportunità per il giornalismo nell'era digitale sono più grandi che mai, eppure le condizioni commerciali in cui opera appaiono sempre più ostili. Per le testate di qualità assicurare che gli obiettivi e le attività editoriali e commerciali siano allineati è essenziale per garantire un futuro sostenibile. Il panel esaminerà in che modo le pubblicazioni editoriali si assicurano di avere la giusta cultura, la struttura analitica e il modello economico per supportare le attività e come i diversi modelli di ecnomici modellano gli output senza compromettere l'integrità del loro giornalismo.  

17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Google News Initiative: cosa abbiamo fatto, cosa faremo per un futuro più forte per il giornalismo +info►
Olivia Ma è direttrice di Google News Lab, team internazionale che collabora con i giornalisti e gli organi di stampa su alcune delle più importanti sfide e opportunità di fronte all'industria dell'informazione. Olivia ha lavorato a YouTube e Google per 11 anni, supervisionando le strategie per eventi di rilievo come la Primavera Araba e diverse elezioni americane. In questa sessione ascolteremo un aggiornamento sui suoi ultimi progetti che include Subscribe with Google, condivideremo come si lavora con i giornalisti per combattere la disinformazione e vedremo a che punt è la Google News Initiative. Incontro moderato da Mark Little.

17:00 – 18:00 > Palazzo Sorbello | diversità e inclusione
La visione polarizzata delle donne musulmane nei media occidentali +info►
Ci sono alcune narrative sulle donne musulmane che sembrano alimentate a livello globale dai media. Le donne musulmane sono velate, resilienti, superano le avversità, hanno spezzato le catene di un patriarcato musulmano molto particolareggiato. Non è loro permesso di essere. Se operano in quanto donne, senza la narrazione del velo, del patriarcato, del matrimonio forzato o della soppressione dei diritti, non sono considerate "reali" o "autentiche" e spesso sono bollate come "privilegiate" - e quindi non vanno prese sul serio. L'immagine alterata delle donne musulmane è un vero problema perché non consente loro di lottare per i diritti in quanto donne. Una discussione sulle donne che non si adattano all'immaginario cucito loro addosso e che vogliono essere parte del dibattito pubblico.

18:00 – 19:00 > Palazzo Sorbello | diversità e inclusione
Migliorare la sicurezza delle donne giornaliste sia online che offline +info►
L'anno scorso a Perugia, il Committee to Protect Journalists (CPJ) ha condotto un panel interattivo sull'uso della violenza sessuale per mettere a tacere le giornaliste. La discussione ha aiutato ad ampliare la gamma di modi in cui il problema potrebbe manifestarsi e ha informato il CPJ e l'opinione pubblica sui prossimi passi per affrontare il problema. Ma la violenza sessuale è solo una delle minacce per le giornaliste. Secondo i dati del CPJ, almeno 11 giornaliste sono state uccise per il loro lavoro negli ultimi due anni; il numero di giornaliste dietro le sbarre è aumentato; online, le donne affrontano un livello senza precedenti di molestie e abusi. In molti di questi casi, le molestie online hanno preceduto la violenza fisica. Il CPJ partirà dall'incontro dello scorso anno e condurrà una discussione focalizzata sulle soluzioni, per affrontare un continuum di violenza contro giornaliste - dalla violenza fisica sul campo alle molestie online. Discuteremo le risorse disponibili e le strategie efficaci per proteggere dalla violenza e dalle minacce sia fisiche che digitali. Il panel riunirà giornaliste che hanno subito una serie di abusi nel corso del proprio lavoro, nonché esperti nella valutazione delle minacce e nella gestione dei rischi.

18:00 – 19:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Raccontare le migrazioni globali. Non è una crisi dell'Europa. È una crisi del mondo +info►
Il fotoreporter Agus Morales, autore del libro Non siamo rifugiati (2018), porterà al festival il viaggio alle origini dei conflitti in Siria, Afghanistan, Pakistan, Repubblica Centrafricana e Sudan del Sud. Morales ha camminato con i centroamericani che attraversano il Messico e con i congolesi che fuggono dai gruppi armati, ha seguito i salvataggi nel Mediterraneo, conosciuto le umiliazioni che soffrono i rifugiati in Europa. Con Morales, una delle giornaliste italiane più impegnate nelle zone di conflitto, esperta di migrazioni, Francesca Mannocchi. Mannocchi ha firmato per testate nazionali e internazionali numerosi reportage da Siria, Iraq, Palestina, Libia, Libano, Afghanistan, Egitto. Io Khaled vendo uomini e sono innocente (2019) è il suo primo libro e racconta la Libia e la tragedia del traffico di migranti. L’immagine del rifugiato è il volto più immediato di un cambiamento storico che non riguarda solo l’Europa: il terreno simbolico su cui si discute il nostro futuro in comune. Oggi ci sono decine di milioni di persone che non sono rifugiati perché non diamo loro asilo. Chissà se tutti, anche noi – si domanda Morales - tra una decina d’anni, non saremo rifugiati. Modera Maria Gianniti, inviata redazione esteri del TG1.

18:00 – 19:00 > Sala del Dottorato | community & fiducia
I pregiudizi inconsci erodono la fiducia nell’informazione +info►
La fiducia nel giornalismo è in crisi. In parte perché molte persone non si sentono rappresentate e sentono che i media mainstream hanno pregiudiziali progressiste e liberali che non riflettono la realtà. Molti organi di stampa dicono di essere imparziali e riportano i fatti, ma è possibile essere imparziali? Che cos'è esattamente un pregiudizio? E come influenza il pubblico e le redazioni? Vogliamo portare il dibattito al di là delle curve di tifoserie e fornire un confronto stimolante su come pregiudizi e bias siano parte della psicologia umana, e trovare soluzioni su come lavorarci per migliorare la fiducia nei media. Reuters è "imparziale e affidabile" come recita uno dei suoi Trust Principle, quindi è fondamentale per il nostro modo di pensare. Organizzato in associazione con Reuters.

18:00 – 19:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | altro
Formula 1, missione giovani: il nuovo modo di raccontarla in tv +info►
Sempre più giovane, interattiva e multimediale: oggi la Formula 1 può contare su un racconto fresco e dinamico. E il pubblico lo apprezza: sono i giovani i veri nuovi appassionati di questo sport in costante sviluppo. Come si arriva a questo risultato? Come nascono e vengono messe in pratica le idee per coinvolgere, includere, rendere sempre più partecipe gli appassionati? Federica Masolin e Davide Valsecchi raccontano il loro giro del mondo tra live, news, web e social. A cura di Sky Sport.

18:00 – 19:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | business model e start-up
Cambiare le regole del gioco: una nuova generazione di media +info►
Una nuova generazione di organi di stampa sta cambiando le regole del gioco. Negli ultimi anni, un certo numero di nuovi attori nei media, con modelli di business innovativi, è emerso in vari mercati in tutto il mondo. I media online incentrati sui lettori e incentrati sulla community sono in aumento. Che cosa hanno in comune questi nuovi protagonisti, cosa li differenzia? Una discussione aperta.

18:00 – 19:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | disinformazione
Contrastare la disinformazione con il giornalismo +info►
Prendere di mira giornalisti e testate d'informazione - da parte di Stati, politici populisti e aziende ingannevoli - rende la lotta contro la disinformazione una missione critica per il giornalismo, nel 2019. Ma come si può ottenere il meglio? Di quali nuove conoscenze, abilità e strumenti i giornalisti e i gruppi editoriali hanno bisogno per contrastare il flagello del disordine informativo? I principali esperti internazionali hanno collaborato con l'ONU per pubblicare un nuovo manuale che aiuti i giornalisti in questa lotta. "Journalism, f*ke news & disinformation" è stato commissionato dall'UNESCO nel contesto di campagne di disinformazione in cui anche i giornalisti e lo stesso giornalismo sono diventati bersagli. Il manuale è progettato per rafforzare le difese del giornalismo contro la disinformazione, andando oltre il fact-checking e il debunking, per affrontare i modi in cui i giornalisti possono evitare di essere risucchiati dalle falsificazioni digitali. Il workshop riunirà i principali autori della guida e giornalisti in prima linea contro la disinformazione in India e nelle Filippine.

18:00 – 19:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | media sotto attacco
Proteggere i giornalisti dalle pressioni politiche +info►
Con il giornalismo messo sotto pressione dai principali politici di tutto il mondo, come si può lavorare per proteggere i giornalisti? Questo panel offre una vasta gamma di prospettive diverse su come sono esercitate le pressioni, su chi è più vulnerabile,  su quali barriere possono sopportare diversi tipi di pressione e quali tattiche e strategie possono aiutare a restare indipendenti.

19:00 – 20:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | diversità e inclusione
Ritorno al passato: l'attacco globale alle donne, ai diritti e alle conquiste sociali +info►
Dal disegno di legge Pillon e i pericoli per donne e minori in situazioni di violenza, agli attacchi alla legge 194 sull’aborto con le mozioni “pro-life” presentate nei consigli comunali di diverse città d’Italia, fino al World Congress of Families a Verona: dietro l’ombrello della “difesa della vita” e della “famiglia tradizionale” si nasconde il tentativo da parte di movimenti di estrema destra e ultra-cattolici di riportare indietro le lancette dell’orologio e cancellare libertà individuali e conquiste sociali. Nel frattempo, il corpo delle donne diventa campo di battaglia delle politiche repressive e strumento per discorsi razzisti, islamofobi, omofobi e sessisti. I nostri diritti sono in pericolo? Come rispondere a questo attacco?

21:00 – 22:30 > Cinema Postmodernissimo | altro
Ancora Un Giorno +info►
ANCORA UN GIORNO di Raúl de la Fuente e Damian Nenow. Titolo Originale: Another Day of Life (Polonia, 2018, 80′). «Fai in modo che non ci dimentichino». È questo l’imperativo che risuona nella mente del reporter Ryszard Kapuściński mentre percorre le strade sterrate e i villaggi dell’Angola in piena guerra civile per raccontare al mondo le storie di chi sta vivendo quei tragici giorni. Come il riluttante comandante Farrusco, che ha deciso di schierarsi con i più deboli, o l’affascinante guerrigliera Carlota, che anziché sparare alle persone vorrebbe guarirle… Finché, nei suoi peregrinaggi, il giornalista entra in possesso di una notizia che, se divulgata, potrebbe cambiare le sorti della guerra fredda e causare la morte di migliaia di persone. Il suo dovere di cronista gli imporrebbe di diffonderla, ma come può la sua coscienza sopportare un simile peso? Raúl de la Fuente e Damian Nenow adattano il reportage-capolavoro di Kapuściński in un racconto emozionante e coinvolgente, in cui spettacolari sequenze animate si alternano a interviste in live action ai veri protagonisti. E se i sopravvissuti parlano alle telecamere, i caduti non sono perduti per sempre: la memoria di chi era con loro, gli scritti di chi li ha raccontati, quell’ultima foto che li ritrae fanno sì che chi è scomparso non sia dimenticato. E permettono alle molte vittime della Storia di vivere ancora un giorno. Organizzato in collaborazione con I Wonder Pictures e Cinema PostModernissimo.

21:00 – 22:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | altro
Tintoretto. Un ribelle a Venezia +info►
In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario dalla nascita di Tintoretto (1519 - 2019) Sky dedica un ampio progetto all’artista veneziano con un film documentario, il restauro di due capolavori del pittore e una graphic novel. Tintoretto. Un ribelle a Venezia è la nuova produzione internazionale firmata Sky Arte. Dopo il grande successo al cinema, dove ha ottenuto ottimi risultati con soli tre giorni di programmazione, il film documentario ideato e scritto da Melania G. Mazzucco sarà presentato e proiettato a Perugia venerdì 5 aprile alle 21 presso la Sala dei Notari. Narrato da Stefano Accorsi nella versione italiana e da Helena Bonham Carter in quella inglese, il film vanta la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway e il coinvolgimento dei maggiori esperti del pittore veneziano. Il documentario, che sarà in onda prossimamente su Sky Arte, è distribuito al cinema da Nexo Digital anche in oltre 50 paesi. Sky Arte festeggia i 500 anni dalla nascita del grande pittore veneziano anche con il restauro a Venezia di due capolavori del grande pittore veneziano, Maria in lettura (1582-1583) e Maria in meditazione (1582-1583). Le due opere che sono state restaurate con il contributo di Sky Arte dagli esperti della CBC Conservazione Beni Culturali di Roma, dalla laguna sono volate anche oltreoceano per essere esposte alla National Gallery of Art di Washington nella prima retrospettiva mai dedicata al pittore veneziano negli Stati Uniti. E tra le attività legate al progetto anche una graphic novel per lettori dai 14 anni, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi. Il volume ripercorre in quattro capitoli a colori la vita dell'artista veneziano e la sua presunta rivalità con un altro maestro della scena artistica del '500: Tiziano Vecellio. Si tratta della prima pubblicazione a fumetti realizzata da Sky Arte in collaborazione con TIWI. Il volume è disponibile in tutte le librerie. A cura di Sky.

21:00 – 22:30 > Teatro Morlacchi | a teatro
Incontro con Marco Travaglio +info►