Keynote speech di Peter Horrocks

"Maintaining the relevance of the international journalism"

Multilinguismo e obiettività, ecco i presupposti su cui si fonda il successo di BBC Global News.

Peter Horrocks direttore di questo servizio, con l'introduzione di Charlie Beckett presidente di Polis, ha spiegato oggi al pubblico del Teatro Pavone i principi cardine del giornalismo della BBC e le ragioni della fama che la BBC è riuscita a guadagnarsi negli anni.

Horrocks ha iniziato la conferenza mostrando un video realizzato con tutte le immagini della BBC nel mondo di questi ultimi anni e sopratutto mettendo in rilievo gli ultimi avvennimenti : come la guerra in Iraq, la crisi libica o i combattimenti che si stanno succedendo in Costa d'Avorio.

La cosa che più salta all'occhio in questo video è l'accostamento tra giornalisti inglesi e di madre lingua inglese con collaboratori e giornalisti che molto spesso sono arabi, indiani o africani, sopratutto aggiunge Horrocks, la BBC sta lavorando a stretto contatto con giornalisti arabi e persiani , infatti queste nuove collaborazioni servono per fare un'attenta analisi delle situazioni i cui i reporter si trovano a dover fronteggiare, in modo che possano raccontare con una visione più amplia e anche più personale le storie che raccolgono .

Questo multilinguismo che caraterizza la BBC è dovuto al progetto che , Horrocks chiama, "Becoming More Global" , tutto deve diventare più globale , perchè la società , la comunità lo stanno  diventando e anche i media devono adeguarsi a questo cosmopolitismo.

I media, secondo Horrocks, devono anzi facilitare il processo per diventare cittadini del mondo.

Ed ecco perchè al multilinguismo si affianca l'imparzialità, infatti in un ambiente come quello dell'informazione che sappiamo è davvero molto competitivo, bisogna puntare in quei mercati che hanno difficoltà a trovare notizie attendibili, per esempio l'Afganistan , dove si ha un incremento della nascita di radio ed emittenti locali, ma a questa crescita non va di pari passo l'affidabilità delle fonti da cui vengono prese le informazioni.

Per questo in molti si rivolgono alla BBC, per trovare notizie su cui possono contare e anche molti giovani che anche solo per curiosità, per capire cosa succede nel mondo che li circonda e per capire dove sta il proprio posto in tutto questo.

Inoltre Horrocks ha parlato della Cina e della Russia, due Paesi che con le loro potenzialità economiche potrebbero essere dei validi concorrenti nell'istituzione di media solidi ed efficaci globalmente, ma come ripete lo stesso Horrocks, la domanda che ci si pone nei confronti di questi due Stati è se rientra nella loro forma mentis l'idea di essere globali nell'editoria.

La Cina ha risposto dicendo di voler rompere il monopolio dell'informazione occidentale e da una risposta del genere si dubita ovviamente che con questi principi si possa fare dell'informazione imparziale.

Mentre CNN ed Al Jazeera potrebbero davvero avere una prospettiva globale, la Cnn sta crescendo sia in India che in Turchia e non a caso il suo motto è "Superate le frontiere" ,  invece Al Jazeera riesce a trasmettere sia in arabo che in inglese dimostrando la volontà di espandersi e creare una rete più globale.

Come si colloca la BBC in tutto questo , si chiede Horrocks, come  farà a mantenere il suo successo , basta dire che la BBC ha iniziato a reclutare giornalisti dai più disparati angoli della terra già vent'anni fa, iniziando un cammino di multiculturalità e multilinguismo quando per gli altri non era pensabile, facendo in modo che questi giornalisti fossero prima di tutto persone che potessero raccontare le loro storie e quelle dei loro Paesi di provenienza, l'obiettivo della BBC per Horrocks è quello di descrivere migliaia di vicende guardandole da tutte le angolazioni possibili, cercando di raggiungere la vera obiettività, ed è questo il credo dei centinaia di giornalisti che lavorano per la BBC, raccontare la verità trattando tutte le opinioni in modo eguale.

A proposito del giornalismo in Italia e della situazione del rapporto fra la nostra stampa e l'imparzialità, Horrocks, risponde di non seguire molto il giornalismo italiano a causa della lingua che comprende molto bene , ma l'unica cosa che si sente di dire, è  che si dovrebbe approfondire il dibattito sul controllo di cui la stampa italiana è soggetta, dato che ciò potrebbe far sorgere dei dubbi sulla serietà  del giornalismo in Italia

Clarissa Massarelli