Mobile, snackable: come si adattano le news

2 Maggio, ore 14, Sala del Dottorato

2,5 miliardi tra tablet, pc, smartphone. 15,6 milioni di smartphone in Italia nella previsione del 2014. Un giornalismo che, dunque, è costretto a fare i conti con questi  ed altri dati che raccontano la diffusione delle nuove tecnologie nella vita quotidiana di ogni persona.
Maria Cristina Lavazza, di Invitalia, progetta piattaforme utili ai giornalisti. Studia strategie che tengono conto di tre caratteristiche essenziali: il business, l'esperienza utente e i contesti. Saranno questi tre indicatori a far capire il tipo di informazione da far viaggiare nei diversi dispositivi: nulla è dato per scontato. Una buona strategia che si basa su una ricerca utente approfondita, essenziale per l'impresa.
Federico Badaloni del Gruppo L'Espresso, in particolare Repubblica Mobile, spiega come l'identità rappresenti il parametro necessario per la costruzione delle piattaforme, per un sito web, ad esempio. Da buon architetto dell'informazione, nonché  giornalista, Badaloni sottolinea come la risposta degli utenti sia essenziale nella produzione di un sito web di una testata giornalistica. Tutto parte dalla progettazione della pagina e dalla disposizione di tutti gli elementi essenziali per gli utenti. Progetti che vengono, più volte, sottoposti al giudizio degli utenti e degli esperti del settore, come i direttori delle testate. Viene mostrato in anteprima il progetto della nuova versione di Repubblica Mobile. Badaloni illustra come i contenuti del sito web si adattino alla larghezza della pagina, che dipende dal dispositivo utilizzato per visualizzarla.
Maria Vittoria Giancola, di Telecom Italia, spiega come l'azienda di telecomunicazioni si stia preparando al cambiamento dell'editoria. Illustra alcuni dati sul numero di dispositivi utilizzati in Italia. Oltre il 62% degli italiani possiede un dispositivo dal quale accede ai servizi offerti dall'editoria online. Multimediali e interattivi, i dispositivi oggi in circolazione, sono sempre più orientati verso i social networks per accontentare la voglia di partecipazione degli utenti, e non solo. Descritti anche i vantaggi dei servizi offerti da Telecom Italia rispetto all'editoria online, con CuboLibri.
Craig Silverman, direttore dei contenuti Spundge, descrive la struttura di alcune piattaforme editoriali online, come i contenuti vengono disposti sulle pagine:il modo in cui, ad esempio, i contenuti multimediali vengono utilizzati. Ma sottolinea come, nella versione mobile, sia essenziale l'immediatezza della notizia. Testi brevissimi, con meno di cinquecento parole, di facile e veloce fruizione. Viene descritto il funzionamento di Quartz. Piattaforme come queste focalizzano l'attenzione dell'utente su un unico particolare rispetto alla notizia che trattano.
Una condensazione che, dunque, rappresenta lo strumento essenziale di tutti questi prodotti destinati al mondo del web.
Il formato lungo della notizia - quello tradizionale - non è obsoleto, ma deve essere assolutamente riadattato ai nuovi dispositivi. È una lunga sfida, legata sempre più ai cambiamenti della tecnologia.

Bottone Alessandro
@ale85bottone