“Notizie dimenticate: quali sono e come illuminarle”

Valerio Cataldi TG2, Giulia Crescini avvocato, Anna Meli direttrice comunicazione COSPE, Pietro Suber Matrix, Giacomo Zandonini giornalista freelance

Ore 14.30 – Centro Servizi G. Alessi

Il panel comincia con il video del racconto di un ragazzo eritreo che racconta delle torture subite da lui e altri compagni nel suo viaggio verso la libertà e l’Europa. Il volto è coperto per ragioni di privacy: nel caso il regime lo riconoscesse, i familiari rimasti in patri, verrebbero perseguitati.
Ma quanto è presente il tema dell’immigrazione nella stampa italiana? Secondo un report, presentato durante il panel, nei telegiornali (dal gennaio del 2015 all’ottobre del 2017) sono state 3701 le notizie nei Tg in prima serata, mentre nella stampa 1807 le notizie sulle prime pagine. Si è parlato con continuità del fenomeno e le giornate senza titoli sulle prime pagine sono state solo 43. Gli altri giorni la visibilità è stata costante, quest’anno senza i picchi del 2015, ma nel 63% dei casi gli articoli erano collocati al centro della pagina. Ne è aumentata l’asprezza e il tono.
Vi è una carta però, che si chiama Carta di Roma, un protocollo deontologico che ne regola la comunicazione su tematiche come l’immigrazione. Oltre all’oggettività, fondamentale l’uso di termini appropriati, l’evitare informazioni sommare, la protezione del rifugiato anche in accordo con le associazioni umanitarie.

 

Benedetta Baronti