Staglianò RiccardoStaglianò Riccardo

Staglianò RiccardoRiccardo Staglianò, quarantun’anni, è nato a Viareggio ed è giornalista de La Repubblica. Ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile Reset, ha poi lavorato al Corriere della Sera e oggi scrive inchieste e reportage per il Venerdì dall’Italia e dall’estero. Da dieci anni insegna nuovi media alla Terza università di Roma. Nel 2001 ha vinto il Premio Ischia di Giornalismo, sezione giovani. È autore di vari libri sull’impatto di internet sulla società, di Bill Gates Una biografia non autorizzata (2000), Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy (2002) e L’impero dei falsi (2006) sul traffico di merci contraffatte dalla Cina all’Europa. Ha pubblicato con Raffaele Oriani I cinesi non muoiono mai (2008) e Miss Little China (2009), che accompagna l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco. Il suo ultimo libro del 2010 è intitolato Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti.

Staglianò RiccardoRiccardo Staglianò is a journalist for daily La Repubblica. He began his career as New York correspondent for Reset monthly, then he worked at daily Il Corriere della Sera and today he writes reportages and investigative news for Repubblica's Venerdì magazine from Italy and abroad. He has been teaching new media at  Terza university in Rome for ten years. In 2001 he won the Premio Ischia di Giornalismo, youth category. He is author of several books on the impact of the internet on society. Regarding Bill Gates, he wrote Una biografia non autorizzata (2000). Also Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy (2002) and L’impero dei falsi (2006) on the black market of false signature goods from China to Europe. With Raffaele Oriani he published I cinesi non muoiono mai (2008) and Miss Little China, along with the documentary of the same title by Riccardo Cremona and Vincenzo de Cecco (2009). His latest book published in 2010 is entitled Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti.