Con Adam Mosseri (vice president of product Facebook) e Jeff Jarvis (City University of New York.
Venerdì 7 aprile, nella Sala dei Notari, alle 12, #ijf17 ha presentato il talk dal titolo Tutti i segreti del newsfeed con Adam Mosseri, responsabile news feed di Facebook. L’ospite del Festival ha illustrato il funzionamento dei news feed di Facebook, attraverso la descrizione dei passaggi che consentono di ssuggerire le notizie considerate d’interesse per i singoli utenti, selezionandole tra quelle generate sulla piattaforma di Facebook. Le notizie vengono selezionate quotidianamente attraverso un algoritmo che elabora una stima dell’interesse generato dalla notizia, per poi sottoporle quotidianamente ai singoli iscritti. Mosseri ha rivelato gli obbiettivi cui mira il news feed di Facebook: favorire la scoperta degli argomenti da parte degli users; tutelare l’integrità dei contenuti prodotti dagli utenti, attraverso un programma di fact-checking affidato ad un’azienda terza, che consenta di discernere le fonti di cui è possibile fidarsi; sviluppare partenariati con i media. In tal modo, Facebook sta avviando un processo di “alfabetizzazione riguardo l’informazione”, per farne un social a misura di notizia. Sul fenomeno dilagante delle fake news, Mosseri ha manifestato l’esigenza di creare un sistema che possa arginarle, innanzitutto riducendo la capacità di monetizzare attraverso le notizie, poi operando un controllo sui contenuti e fornendo informazioni dettagliate sulle fonti.
Nel dibattito successivo alla relazione di Adam Mosseri, moderato da Jeff Jarvis, è emersa la difficoltà da parte di Facebook di muoversi tra la libertà d’espressione degli utenti e i limiti imposti da una linea editoriale che garantisca un’informazione di qualità. L’intento di Facebook è di creare una comunità informata, che possa rimanere in contatto costante, senza tuttavia rinunciare ad una corretta informazione. Lo stesso Mosseri ha ammesso che, pur essendo stata ridotta la diffusione di notizie false su Facebook rispetto al passato, la difficoltà di arginare il fenomeno deriva dall’impossibilità di operare un controllo sui contenuti postati quotidianamente da milioni di utenti. L’ultima sfida di Facebook, avviata attraverso un progetto a cui si sta lavorando da pochi mesi, ha concluso Mosseri, è di favorire la crescita delle fonti d’informazione locali.
Leonardo Vaccaro