Da anni, in Ungheria, lo spazio per il giornalismo indipendente è andato sempre più restringendosi. Gli editori sono alle prese con il panorama distorto dei media, l'eccessivo potere legislativo e la propaganda del governo. Un governo con un atteggiamento piuttosto ostile nei confronti dei media e delle ONG. Direkt36 è un nuovo centro di giornalismo investigativo finanziato in parte dal crowdfunding. In che modo riesce a tirare fuori qualcosa di positivo da una situazione così soffocante?