Lo Yemen è un Paese raccontato dai media come la tana di al-Qaeda e il regno delle spose bambine. Ma è un luogo che trasuda cultura millenaria e creatività giovanile, ritornate in auge durante la rivoluzione del 2011 che è stata la più pacifica tra le cosiddette primavere arabe. Oggi questo luogo rischia di essere cancellato da una guerra terribile e raccontata troppo poco dai media. Colpevolmente, perché lo Yemen è di nuovo la chiave di volta, insieme alla Siria e all'Iraq, della crisi del Medio Oriente. In questo scenario di guerra, a cui i Paesi occidentali contribuiscono vendendo armi all'Arabia Saudita, la popolazione yemenita è estremamente resiliente e gli artisti locali hanno provato a raccontare il conflitto mostrandone tutte le sue conseguenze sui civili e su un patrimonio culturale e architettonico straordinario.