“Ms Umbria, I presume…”

Centro Alessi, mercoledì 24 aprile, ore 10.00

Mercoledì 24 aprile, alle ore 10 al Centro Alessi, il Festival del Giornalismo ha ospitato l'assessore alla cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, insieme a numerosi speaker britannici, conoscitori dell'Italia, chiamati a raccontare la loro esperienza e il loro rapporto con l'Umbria. Protagonisti del panel discussion le critiche gastronomiche Valentina Harris e Christine Smallwood, i giornalisti Tom Kington, William Ward, Margaret Stenhouse, il fotoreporter Chris Warde-Jones e il vicepresidente di Professione Comunicatore, Federico Fioravanti.
Il giornalismo britannico sta lentamente scoprendo l'Umbria, regione piccola e nascosta del panorama italiano, poco collegata al resto d'Italia e all'Europa. William Ward della BBC, osservatore dell'Italia, ha infatti definito l'Umbria “The dark side of the Tuscany”, come il lato più scuro e penalizzato di una facciata italiana più conosciuta e valorizzata. La regione ha storicamente sempre sofferto di una sottile discriminazione, che l'ha resa poco nota all'estero, anche a causa della difficoltà dei mezzi di comunicazione di collegarla all'esterno, nonostante sia geograficamente centrale.
A proposito di turismo, è sempre stata caratterizzata da un tipo di affluenza diversa rispetto a quello delle grandi città italiane d'arte come Roma, Firenze, Venezia. Quello umbro è infatti un turismo alternativo, meno frenetico; orientato alla cultura e alla gastronomia, privo delle folle tipiche delle città di milioni di abitanti. A causa dell'assenza di mare, le attrattive dei turisti in Umbria sono l'arte, il buon cibo, i paesaggi e l'ottima qualità della vita. Nonostante non sia una delle mete italiane più commerciali e affollate, l'Umbria sta diventando di moda: l'hanno scelta celebrità come Hugh Grant e Colin Firth, ed è stata protagonista di reportage nelle pagine di famosi giornali stranieri come The Guardian e The Times.

Giulia Mengolini