“Parla di Me”: perché i diritti sono una notizia

Dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno l’UNICEF Italia replicherà l’impegno attraverso "PARLA DI ME", la rassegna di interviste e dibattiti dedicati ai diritti umani, ai bambini, all’informazione promossa all’interno del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. L’obiettivo degli incontri dell’UNICEF, inseriti nel ricco panorama di appuntamenti perugini, sarà  raccontare al pubblico e ai volontari presenti il mondo della cooperazione e dei diritti nelle sue tante e diverse sfumature. Ospiti illustri, molte domande e qualche risposta per accendere i riflettori su storie, numeri ed equilibri che troppo spesso vengono ignorati o, ancor peggio, strumentalizzati.

Grazie ad Andrea Iacomini (Portavoce UNICEF Italia) e ad Amedeo Ricucci (giornalista invitato RAI), Mimosa Martini (giornalista inviata TG5) ed Emilio Fabio Torsello (Direttore Diritto di Critica) il mini-festival dell’UNICEF Italia aprirà i lavori con il panel Siria, giornalisti nell’inferno di Assad per riflettere sulla qualità dell’informazione italiana dedicata alla guerra siriana e per raccontare quest’ultima attraverso le e-mail e le interviste di Olivier Voisin, fotografo di guerra che ha perso la vita, pochi mesi fa, durante alcuni scontri nella città di Hamah.

Parlare, scrivere e twittare per dare voce ai bambini e alle persone che vivono nell’emergenza, come per esempio il popolo siriano, ma anche ai tanti che vivono in situazioni di povertà e malessere quotidiano in Italia e nel resto del mondo. Questo l’obiettivo comune degli ospiti del secondo dibattito organizzato dall’UNICEF Italia Comunicare il sociale: impresa impossibile?. Far emergere approfondimenti e contenuti “sociali” contrapponendoli a notizie troppo spesso varie e superficiali è la grande difficoltà che si trovano a dover affrontare, e su cui si confronteranno, i relatori Davide Usai (Direttore Generale UNICEF Italia) insieme a Roberto Barbieri (Direttore Generale OXFAM Italia), Massimo Ciampa (Segretario Generale Mediafriends Onlus), Bruno Mastroianni (Direttore Comunicazione Opus Dei) e Novella Pellegrini (Segretario Generale ENEL Cuore Onlus).

Raccontare situazioni “comuni” rendendole speciali, facendone esempio per altri. Questa è sicuramente una delle “imprese impossibili” di cui parleranno gli ospiti nel secondo dibattito, ma è anche la premessa fondamentale per presentare Oscar Farinetti, inventore del format Eataly e ospite dell’UNICEF Italia che, intervistato dalla giornalista Giovanna Zucconi, racconterà “come e perché mangiare è un atto politico” all’interno del panel Cibo, armonia del mondo.

Da un’interessante intervista dedicata al mondo dell’impresa e del cibo ad un ultimo dialogo legato alla cultura, allo spettacolo e ai diritti che vedrà il noto attore Claudio Bisio insieme al giornalista Michele Serra impegnati nell’intervista Dialoghi sui diritti, bambini e UNICEF. Ma non solo. Un incontro d’eccezione per concludere al meglio la seconda edizione di “PARLA di ME”, ricordando il lavoro dell’UNICEF nel mondo ma anche quello che viene fatto in Italia dove i bambini sono italiani, ascoltati e ricchi. Ma non solo.

L’UNICEF Italia quest’anno ha deciso di dedicare “PARLA di ME” ai bambini siriani.  Sono oltre due milioni i piccoli che all’interno della Siria e in tutta la regione sono testimoni di un conflitto che sta rubando il loro presente e mettendo in crisi il futuro. Dare voce a tutti questi bambini, impegnarci perché possano vivere la quotidianità, per quanto complicato, nel modo più sereno possibile è ciò che ci spinge, ogni giorno, a ribadire l’urgenza di aiutarli, di parlarne, di donare.

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