Ogni aspetto della vita quotidiana privata e lavorativa ormai è altamente informatizzato. Tutte le economie mondiali utilizzano la stessa infrastruttura di base, gli stessi software, hardware e standard, con miliardi di dispositivi connessi. Allo stesso tempo i crimini informatici sono diventati uno dei fenomeni di maggiore diffusione, mettendo in allarme governi, cittadini e settore privato. Violazione dei dati e furti informatici sono in crescita in tutti i settori, colpendo sicurezza e sviluppo nelle società di tutto il mondo. I crimini informatici non sono più limitati ad attacchi isolati commessi da singoli individui. Negli ultimi anni questa tipologia di crimini si è evoluta fino a diventare un’attività molto proficua e spesso a rischio molto basso per le organizzazioni criminali. L'attuale società sempre più interconnessa è diventata uno sconfinato campo di attività per i criminali che hanno preso di mira in particular modo settore finanziario e quello di affari.

Gli attacchi informatici implicano imprevedibili perdite economiche e di produttività, ma non si limitano solo a questo tipo di perdite. Le vittime subiscono spesso danni anche in termini di reputazione o di diffusione di dati sensibili (personali e non).

Vedremo insieme come si è evoluto il fenomeno della criminalità informatica, chi sono gli attori principali e chi le vittime, contestualizzando il panorama internazionale e parlando anche di quelli che sono gli avanzamenti nel contrasto a questo fenomeno criminale.

Organizzato in collaborazione con le cattedre di Informatica Giuridica e Informatica Giuridica Avanzata dell’Università degli Studi di Milano.