Centro Servizi G. Alessi, ore 15.00
Modelli non profit di finanziamento dell’informazione e del giornalismo d’inchiesta, alla base del panel discussion tenutosi nel pomeriggio odierno presso il Centro Servizi G. Alessi, nell’ambito del Festival Internazionale del Giornalismo 2013.
Dell’argomento si sono occupati Luca De Biase, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, Jacopo Barigazzi, la giornalista freelance Rosy Battaglia e Walter Dondi, consigliere delegato e direttore della Fondazione Unipolis. Tutti hanno posto al centro dell’attenzione la necessità di affiancare nuove metodologie di finanziamento del giornalismo d’inchiesta, a quelle classiche e già applicate da tempo dalle grandi testate internazionali.
“Sono sempre minori le risorse nel mondo dell’editoria per il finanziamento delle inchieste e delle ricerche”, ha spiegato De Biase. “Contemporaneamente – ha aggiunto - si sta verificando un aumentare dei mezzi a disposizione, così come un aumentare di freelance e di persone che partecipano come cittadini, enti e organizzazioni. Questo crea un nuovo ecosistema d’inchiesta, che si aggiunge alle modalità tradizionali. Il tema centrale è raccogliere risorse orientate a finanziare la ricerca d’informazione, anche in chiave non profit, per valorizzare ciò che la società e la cittadinanza sanno”.
Sul versante italiano, la Fondazione Ahref ha intrapreso un cammino di tutela della qualità dell’informazione, che passerà anche per una nuova piattaforma online in grado di rappresentare un punto d’incontro tra il giornalista d’inchiesta e potenziali finanziatori.
Anche il giornalista Jacopo Barigazzi, co-fondatore de “Linkiesta”, ha rilevato, nel corso del suo intervento, come forme partecipative come quelle proposte dalla Fondazione Ahref siano in grado di migliorare il giornalismo d’inchiesta.
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Fondazione Ahref, anche un sistema di Contest & Grant – ovvero concorsi e borse, assegnate a quanti saranno in grado di creare informazione di qualità –, di cui è stata testimone la giornalista freelance Rosy Battaglia. “Cittadini Reattivi” è il progetto attraverso il quale Battaglia permette ai cittadini di segnalare i siti da bonificare sul territorio italiano. Un’iniziativa dal forte impatto civico, grazie alla quale “uscire dalla dimensione pura dell’inchiesta e mettere in rete le conoscenze dei cittadini. Dall’altra parte – ha aggiunto la giornalista – sto andando a raccontare con video, foto e interviste queste realtà e successivamente il materiale verrà indicizzato sul sito”.
Ha chiuso la discussione Walter Dondi, consigliere delegato e direttore della Fondazione Unipolis, con la presentazione di Culturability, bando creato per la promozione di nuove aziende culturali e con finalità sociali. “La nostra è una iniziativa che si sviluppa in un arco temporale ampio, perché abbiamo considerato che Internet è un grande strumento, ma da solo non è sufficiente. Culturability metterà a disposizione dei giovani una rete di competenze, supporto e di confronto necessario per avviare un progetto imprenditoriale. Sarà su quella base – ha concluso Dondi - che verranno valutati i progetti, le 10 iniziative che risulteranno migliori. Queste stesse startup potranno contare, poi, su un supporto nella fase iniziale del loro progetto”.
Matteo Aldamonte