È la satira bellezza! Seppellire con una risata i pregiudizi sull’Africa

Il panel si pone come obiettivo quello di raccontare l’Africa in maniera diversa, attraverso una genere, quello della satira, dalle radici antichissime, ma riadattato al nostro presente digitale. Presenti in sala gli irriverenti Gianni Zoccheddu e Davide Paolino, autori del sito di fictional news Lercio.
Ad impreziosire l’incontro, non solo la voce del grande vignettista di Il Manifesto e L'Espresso, Mauro Biani – noto anche per la recente pubblicazione del libro “La banalità del ma” - ma anche quella di Roberta Rughetti, portavoce di AMREF.
Moderatrice, Maria Cuffaro, conduttrice di Tg3 Nel mondo.
La Rughetti apre il talk raccontando di Amref Health Africa, un’organizzazione non governativa internazionale nata 60 anni fa per migliorare le condizioni socio-sanitarie e fornire conoscenza (e coscienza) del continente africano. La comunicazione che viene da loro portata avanti è autentica, legata al coinvolgimento attivo e alla testimonianza delle comunità locali.
L’Africa è invece entrata nel mondo e nelle vignette di Biani grazie all’immigrazione, divenuto nel tempo uno dei suoi temi privilegiati.
Il suo approccio artistico, che viene dalla cronaca e dal quotidiano, non è finalizzato a provocare una risata, quanto invece a colpire e “gelare” attraverso un’immagine accompagnata da un breve ma intenso testo o un dialogo.
Per gli editor di Lercio, l’Africa è stato un vero e proprio viaggio, fatto in Etiopia grazie ad Amref qualche mese fa, e che li ha portati a creare un reportage raccontato alla platea con emozione e nostalgia.
Hanno portato a casa una consapevolezza nuova di queste terre lontane ma così vicine, anche a livello socio-politico.
I contenuti di Lercio infatti, hanno come scopo quello di far vedere “la nudità del potere”, attraverso tecniche narrative come “l’inversione”, “l’antropomorfismo”, “l’esagerazione” e la “cultura pop”. Ne derivano prodotti narrativi satirici che strappano una risata sincera ma amara, e che ora come non mai si concentrano sul tema dell’immigrazione, del panorama politico italiano, dello scontro tra uguale-diverso.
Tra gli applausi del pubblico, l’invito a viaggiare e la celebrazione del continente africano vengono in conclusione sintetizzate da una toccante frase di Davide Paolino: 
“Parti che ti manca tutto, torni che ti manca l’Africa”.

Giulia Andreani – volontaria press office IJF19