Una profonda crisi sta coinvolgendo il mondo delle news locali. Per questo motivo, preservare la realtà delle local news e del giornalismo indipendente è un compito vitale per difendere la democrazia.
Quattro finanziatori internazionali si sono incontrati, moderati da Sameer Padania, consultant per Macroscope, proprio per fare il punto della situazione sullo stato dei media locali e programmare nuove prospettive d’azione.
Salvaguardare i media locali significa promuovere il giornalismo investigativo e garantire un collegamento fra i cittadini di una determinata comunità con la politica.
La questione, come ha dichiarato il direttore di Omidyar Network, Nishant Lalwani, non è solo economica. Per salvare le news locali non bisogna pensare solo al capitale da investire, ma è anche opportuno lavorare ad una ridefinizione totale dell’offerta delle local news.
Ludovic Blecher, capo della Digital news Initiative di Google, ha sottolineato come una fase di crisi sia anche un momento di grosse possibilità. Ne sono un esempio novità come i big data, un aspetto capace di creare nuovi scenari a livello globale come a quello locale.
Ma bisogna anche ripartire dal pubblico, uno spunto sul quale concordano Molly de Aguiar e Nienke Venema rispettivamente direttrici di News Integrity Iniziative e Stichting Democratie en Media.
Chiedersi cosa vogliono i cittadini e quali sono i loro pensieri riguardo il mondo dei media, deve essere uno dei punti da cui ripartire. Uno studio norvegese, riportato da Venema, ha dimostrato come sempre più persone sarebbero favorevoli a pagare per un giornalismo di qualità. Il pubblico si sta rivelando sempre più stanco di un giornalismo incentrato sul successo in termini di visualizzazioni online.
«This is the time to be bold!» ha concluso de Aguiar, esortando investitori e giornalisti a non abbattersi e a cogliere questa fase come un momento di grande rilancio.
Lucia Marinelli