#ijf23 day by day: mercoledì 19 aprile

Foto dei volontari e dello staff di IJF23, davanti alla panoramica dei giardini Carducci (Perugia)

Si parte! Per questa prima giornata dell'edizione 2023 del Festival Internazionale del Giornalismo abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti e vi invitiamo a consultare il programma completo della manifestazione, aggiornato in tempo reale. Cliccando su +info► accederete alla scheda di ogni evento, che potrà così essere salvato e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.

12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Google News Initiative: nuovi strumenti per trovare e verificare le notizie +info►
Una sessione pratica per esplorare Google Lens, Pinpoint e Structured Data Explorer, gli ultimi strumenti creati da Google per aiutare i giornalisti a trovare e verificare le storie. Il workshop illustrerà ai partecipanti le ultime funzionalità di Pinpoint, che consente l'analisi istantanea di migliaia di documenti. A cura di Google News Initiative.

14:00 – 14:50 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Intelligenza artificiale e (dis)informazione +info►
Che ruolo avrà l’AI nell’informazione e nella creator economy nei prossimi anni? La diffusione di soluzioni come Chat GPT, per creare testi ricchi e complessi in pochi secondi, o Dall-E, per creare fotografie che sembrano reali, saranno solamente strumenti per facilitare il lavoro di creator e giornalisti o li sostituiranno? In che modo la normativa europea potrà tutelare i lettori e il dibattito pubblico?

15:00 – 16:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
"Tu sei qui": come orientarsi nella tempesta della disinformazione +info►
Anche l’ambiente mediatico è in crisi e attraversa una fase di emergenza. La polarizzazione dilaga, la disinformazione inquina gli spazi del dibattito pubblico, e i nostri sforzi per ecosistemi dell’informazione più sani rischiano di ritorcersi contro. Il problema non nasce però negli ultimi anni, come si è soliti credere, magari pensando che sia tutta “colpa di Internet”. Le ondate di panico morale tra gli anni Ottanta e Novanta, la cultura del trolling, l’ascesa dell’estrema destra e la sua normalizzazione da parte della stampa tradizionale: sono tutti fattori che hanno contribuito al cambiamento climatico dell’informazione. Per contrastare questa emergenza, le vecchie soluzioni di alfabetizzazione mediatica non bastano più. Occorre un’etica delle relazioni che guardi oltre a messaggi e messaggeri, per indagare a valle gli effetti dell’informazione tossica.

16:15 – 17:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Aggiustare il mondo: La vita, il processo e l’eredità dell’hacker Aaron Swartz +info►
La vita troppo breve dell’hacker Aaron Swartz – morto suicida l’11 gennaio del 2013 – ha tantissimi aspetti incredibili. Piccolo genio dell’informatica cresciuto in un sobborgo di Chicago, incontra, da adolescente, studiosi del calibro di Tim Berners-Lee e Lawrence Lessig e lavora con loro per costruire le architetture informatiche, e le licenze d’uso, del futuro. Con un cambio di vita radicale, deciderà poi di dedicarsi all'attivismo politico e tecnologico proprio mentre i suoi coetanei più talentuosi sfruttano l’onda della Silicon Valley per arricchirsi. Lui dedicherà, invece, le sue energie e il suo talento a combattere per l’open access, per la sicurezza delle comunicazioni, per l’anonimato e per “liberare” contenuti e cultura dai confini, e pedaggi, delle grandi banche dati. A un certo punto, però, il governo degli Stati Uniti d’America lo prenderà di mira e, lentamente, la potente macchina giudiziaria americana lo stritolerà.

17:15 – 18:15 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Russia-Ucraina, il fronte della cyberguerra +info►
A oltre un anno dall'invasione su larga scala dell'Ucraina, la risposta di Kyiv sul fronte della cyberguerra appare come uno degli elementi più rilevanti. Secondo un report dell'Aspen Institute, l'assistenza da parte di altri è stata fondamentale per la resistenza messa in campo dal paese. In particolare, la Cyber Defense Assistance Collaborative (CDAC), un gruppo volontario di aziende e organizzazioni occidentali di cybersicurezza, ha fornito intelligence, tecnologia, formazione, consulenza e altri servizi alle istituzioni ucraine. Un altro ruolo importante è quello giocato dalle tecnologie sul campo, come ad esempio droni commerciali, software di controllo del campo di battaglia e Starlink, la rete satellitare di Space X.

18:00 – 19:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | climate reporting
Un delitto senza colpevoli: l’influenza delle aziende inquinanti sui media e sul racconto della crisi climatica +info►
Il giornalismo dovrebbe avere un ruolo cruciale nell’informare sul riscaldamento globale, che la comunità scientifica considera la più grave emergenza ambientale della nostra epoca: una minaccia per l’abitabilità del pianeta, con impatti ormai visibili ovunque, Italia inclusa. Eppure, nelle pagine dei giornali e nei palinsesti televisivi, il clima trova ancora poco spazio, al contrario di quanto avviene per le pubblicità di aziende inquinanti, che così esercitano una grande influenza sul racconto giornalistico della crisi climatica e non sono quasi mai indicate tra i responsabili. Ne risulta così la cronaca di un delitto senza colpevoli, che impedisce alle persone di percepire la gravità del problema e ritarda le soluzioni di cui avremmo urgente bisogno. Lo dimostrano i primi risultati di un monitoraggio che Greenpeace Italia ha affidato all’Osservatorio di Pavia. Il rapporto completo del 2022, che ha messo sotto la lente i principali quotidiani e telegiornali nazionali, sarà presentato in pubblico la prima volta al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Uno spunto per discutere in modo più ampio il ruolo dell’informazione nell’emergenza climatica e delle necessità di liberare il giornalismo dal ricatto finanziario delle industrie inquinanti, per restituire alla cittadinanza un’immagine più indipendente e veritiera della crisi ambientale che stiamo vivendo. 19:30 – 20:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | altro
L’ultimo viaggio (verso il fine vita) +info►
Il racconto dell’ultimo viaggio di due pazienti italiani. Il primo è un reportage, diventato di recente un podcast (Ti scorderai di me, prodotto da Audio Tales), realizzato dal fotogiornalista Sergio Ramazzotti, che alcuni anni fa ha documentato il viaggio di un paziente italiano che si è recato in Svizzera per porre fine alla propria vita. Il secondo comincia con la richiesta di Piergiorgio Welby - la cui storia è raccontata in Sei stato felice?, scritto da Chiara Lalli e prodotto da Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica - e arriva a Massimiliano, andato in Svizzera lo scorso dicembre. Insieme a chi queste storie le ha raccontate o rese possibili, ci sarà Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

(Immagine in anteprima di Diego Figone)