Il dominio invisibile e spietato della ‘ndrangheta del Nord

Alveare è un romanzo che racconta la nascita, lo sviluppo e l'organizzazione dell'impero che la 'ndrangheta, sistema di busi ness criminalità organizzata sul territorio, ha in Lombardia e nel Nord. L'impero della mafia al Nord ha l'aspetto, come dal titolo, di un alveare. Si sviluppa attraverso rigide piramidi, chiamate colonie. Ciascuna di queste ha un boss, il più anziano, che varia di anno in anno, vi sono poi intere famiglie coinvolte, che possiedono attività e locali. Non si espongono mai, sono ben mimetizzati e silenziosi, perfetti nella loro costituzione, in grado in questi anni attraverso il mercato della cocaina, di racimolare un enorme patrimonio nero che li ha fatti diventare parte ‘viva’, anche troppo, del territorio.

Il tema è scottante e attualissimo. Un cronista camminando per le strade di Milano raggruppa informazioni per creare un'inchiesta sulle infiltrazioni delle mafie al Nord.  Si raccontano i processi, le famiglie della 'ndrangheta, gli omicidi, le faide, tutte legate a situazioni dall'aspetto normale dall'esterno e perfettamente integrate nella logica della città.

Giuseppe Cazzotella, giovane milanese giornalista e scrittore, ci porta a conoscenza di una storia, che già era sotto gli occhi di tanti del nord, fatta di avvenimenti pubblici e privati, ma che nessuno ha mai avuto davvero il coraggio di raccontare. Lo chiamano Saviano del nord, ma io credo sia superiore. Credo che nel suo esporsi vi sia umiltà, coraggio e tanta voglia di comunicare. “Si, la paura è tanta” ci racconta Giuseppe “ma il coraggio è di più. Non possiamo sempre attendere che sia l’altro a parlare perché la paura ci soffoca. Io conoscevo e avevo il dovere di parlare”.

Questo romanzo, per molti difficile da comprendere, è un atto, una presa di posizione e di coscienza per chiarire come l''Italia del Nord, pensata da molti solo come scrigno industriale e sviluppo di ricchezza per l’economia italiana, non sia immune alle mafie del sud, sia invece alveare attento e preciso. “Milano infatti” ci racconta l’autore “ha consentito il diffondersi così rapidamente della criminalità organizzata attraverso l’uso della cocaina. Oggi il capoluogo lombardo è diventato la nuova Amsterdam, qui viene smerciata l’85% della cocaina mondiale”. Una recente ricerca c’informa che, nelle fogne milanese, sono state trovate tracce di cocaina ad altissimi livelli, maggiori di quelli riscontrati a Parigi e a Londra.

Prossimamente Alveare sarà anche un film, Wildside ne ha acquistato i diritti cinematografici, ma ricordatevi di sfogliare questo testo prima, vi aiuterà a comprendere davvero l’Italia.

Annadriana Cariani