Javier Moreno parla a “Los Jovenes periodistas”: “il giornalismo dei prossimi decenni è nelle vostre mani”. Così il direttore del quotidiano spagnolo El Pais incoraggia i giovani giornalisti presenti al panel “Giornalismo e corruzione politica” . È Vittorio Zucconi, La Repubblica, ad introdurre il tema e a condurre il dibattito che ruota in torno al binomio politica-informazione. Un’ informazione sempre più manipolata e corrotta che porta ad un processo di danneggiamento dell’opinione pubblica. Una realtà, quella spagnola sempre più simile a quella italiana, una vicinanza che non è né politica o ideologica ma di concezione del giornalismo. Javier Moreno illustra l’esperienza degli scandali di corruzione della Destra spagnola, avvenuti negli ultimi anni, durante i quali El Pais ne ha condotto una rigorosa ricostruzione dei fatti; e di come il sistema politico tenda sempre più a preferire i mezzi audiovisivi, con il fine di rendere acritica l’opinione pubblica. Il giornalismo ha un grande potere, quello di combattere, d’investigare e di ricomporre una realtà che è sempre più nascosta ai lettori o meglio ai “cittadini” intossicati dalla quantità enorme di scandali. Portatori dell’ impegno verso una libera e democratica informazione sono e saranno i “giovani”, gli unici che possono incarnare l’imperativo morale “defender”, difendere l’informazione verificando i fatti, servire i lettori con trasparenza ed essere osservatori “critici” di fronte alla realtà. La crisi attuale che indebolisce i giornali fa parte di una strategia che intende creare dei fori nel tessuto della democrazia, ma quest’ultima, afferma Moreno ha bisogno della “libera stampa”, realizzabile solo con “semplice giornalismo” .
Roberta Lulli
Silvia Mammone