Roberto Saviano apre la V edizione del Festival Internazionale del Giornalismo
Sarà Roberto Saviano in Anteprima assoluta ad aprire il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, martedì 12 aprile alle ore 21.00 al Teatro Pavone con un intervento dal titolo:
Ti opponi? Sarai delegittimato. Come riconoscere e fermare
la macchina del fango
“Spesso mi si chiede come sia possibile che delle parole possano mettere in crisi organizzazioni criminali potenti. In verità ciò che spaventa è che tutti possano d’improvviso avere la possibilità di capire come vanno le cose. Avere gli strumenti che svelino quel che sta dietro”.
Roberto Saviano, impegnato in questi giorni nel tour di presentazione del libro Vieni via con me, edito da Feltrinelli e tratto dall’omonimo programma evento televisivo dell’anno, torna a Perugia per inaugurare il Festival.
“La diffamazione – ha detto Saviano – è stata sempre al centro della mia ricerca perché sono nato in una terra in cui chiunque decida di ostacolare il potere criminale viene diffamato.”
E proprio la riflessione sulla “macchina del fango”, su come riconoscerla e come fermarla, sarà al centro dell’intervento di Roberto Saviano: ”Il meccanismo è evidente, si gioca a buttare fango su chiunque si opponga a certi poteri, ma nel momento in cui il giocattolo della macchina del fango si rompe, nel momento in cui certi meccanismi diventano palesi, sta al cittadino, capire come funzionano le cose e modificarne il corso“.
L'incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, sarà in diretta su SkyTg24 e la Repubblica.it.
Alle ore 11.00 | Sala CERP - Rocca Paolina l’inaugurazione delle mostre del Festival con la presenza di Marco Vinicio Guasticchi presidente Provincia di Perugia.
• COLLATERAL DAMAGE a cura di Paul Lowe e Harry Hardie
Video installazione collettiva sulle tracce della guerra. I fotografi rivolgono la loro attenzione ai paesaggi di guerra, agli oggetti e ai detriti che essa produce. Fotografando queste “nature morte’” si occupano contemporaneamente di complesse questioni sull’etica della rappresentazione. Sfruttando la presenza “dell’assenza” di oggetti e luoghi, offrono un percorso alternativo e potente per una reale documentazione della violenza.
• TRASMIGRAZIONI di Alfredo Bini
Un viaggio di migliaia di chilometri sulla pista transahariana per la Libia, percorso obbligato per chi tenta di arrivare in Europa via Lampedusa. Sono circa 10000 ogni mese i migranti che attraversano il Ténéré Nigerino diretti in Libia con la speranza di raggiungere l’Europa. Durante il viaggio si fermano nei villaggi per lavorare e guadagnare il necessario per raggiungere Dirkou, ultima oasi Nigerina prima della Libia.
• IL MONDO AI TEMPI DE “LA DOLCE VITA” Biblioteca del Senato della Repubblica
Il 1960 può definirsi un anno-cerniera tra un’epoca che finisce ed un’altra che inizia: politica, arte e costume sono improvvisamente percorsi da un’ondata di cambiamenti che si riveleranno essere solo l’inizio di una nuova epoca. Di tutto questo fermento i giornali furono non solo testimoni ma protagonisti primari, proponendo nuovi modelli e linguaggi per mezzo dei quali contribuirono a dare vita ad una nuova stagione.
Alle ore 16.00 | Hotel Brufani si svolgerà la Welcome session, l’incontro di benvenuto con i 200 volontari italiani e stranieri in arrivo da tutto il mondo: Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cameroon, Canada, Cina, Cuba, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Iran, Kazakhistan, Lettonia, Libano, Lituania, Nepal, Olanda, Pakistan, Regno Unito, Romania, Russia, Spagna, Stati Uniti, Tanzania, Ucraina, Uganda e Uzbekistan.
Interverrà Andrea Cernicchi assessore alla Cultura Comune di Perugia.