Le PR nell’era digitale: comunicazione o informazione?

Il ruolo degli uffici stampa aziendali è in continuo cambiamento. Oggigiorno questi non sono più solo ponti tra le imprese e il mondo dei mass media bensì vere e proprie redazioni che producono contenuti testuali e multimediali; addirittura, gestiscono brand-magazine e pubblicazioni aziendali. A parlare di questo fenomeno Manuela Kron (direttore corporate affairs Nestlé), Erika Mondraffino (senior VP rapporti con i media Eni), Flavio Natalia (direttore struttura magazine Sky), Simona Panseri (direttore comunicazione sud Europa Google) e Paolo Artuso (direttore per la comunicazione digitale di Tim) mediati da Jacopo Tondelli (direttore di Gli Stati Generali).

È Mondraffino (introdotta da Tondelli) ad aprire l'incontro parlando dei cambiamenti fondamentali e necessari nella comunicazione di oggi. Il Senior VP di Eni, infatti, ha spiegato l'importanza del contenuto che deve essere sempre più creativo soprattutto perché si rivolge ad un pubblico disintermediato. L'impresa, infatti, grazie alla rete, può diventare essa stessa editrice, ampliando perciò il target dei lettori. Questo ovviamente implica che l'azienda stessa debba dare un tono glocale alla notizia, adattandola ai diversi pubblici.

D'accordo con Mondraffino, Artuso (di Tim) che, nel suo intervento, ha citato una case history di un'azienda americana, diventata un punto di riferimento attraverso il suo brand-magazine imoegnato a fare informazione sul mercato, coinvolgendo esperti esterni all'azienda.

Simona Panseri ha invece parlato sia dei tools (messi a disposizione da Google per la ricerca del trend e dei giusti target di riferimento) sia delle difficoltà che un comunicatore di una multinazionale si trova ad affrontare. Ne è un esempio la mancanza di tempo a disposizione per rispondere alle domande del pubblico, in relazione a fatti accaduti in sedi della stessa società dislocate all'estero.

Manuela Kron (Nestlé) ha definito l'era attuale come "la fine della messa cantata". Oggigiorno non sono più le aziende a comunicare unidirezionalmente. Esiste, invece, una conversazione che coinvolge aziende, mass-media e consumatori. Secondo la Kron, pertanto, al lettore è garantita una maggiore trasparenza e gli viene assicurata anche la possibilità di fare fact-checking.

A concludere l'incontro, prima di dare spazio alle domande del pubblico, è stato Flavio Natalia che ha mostrato alla platea la newsletter quotidiana ideata da Sky per informare i destinatari sulle hot-news del giorno, dare qualche informazione sulla guida tv e sulle novità introdotte dall'azienda, giorno per giorno.

Giovanni Giaccio