Roberta Angelilli è vice-presidente del Parlamento europeo dal 2009.
Laureata in Scienze Politiche, con un Master in Diritto europeo, inizia giovanissima, nel 1980, la sua attività politica nei nuclei studenteschi della Capitale. Dal 1985 al 1992 è responsabile per il Lazio dell'associazione ambientalista Fare Verde. Tra il 1991 ed il 1993 è tra i promotori dell'organizzazione non governativa di volontariato internazionale Movimento Comunità, partecipando in collaborazione con la Caritas, all'allestimento alle porte di Zagabria di un centro di accoglienza per i bambini profughi di Croazia e Bosnia. Nel 1993 è eletta all'unanimità segretario provinciale di Roma del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Msi. Dal 1996 al 1997 è presidente provinciale di Azione Giovani, organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale.
Nel giugno del 1994 è eletta al Parlamento europeo e nel 1999 viene riconfermata per la sua seconda legislatura, arrivando seconda della lista di Alleanza Nazionale subito dopo Fini, con oltre 50.000 preferenze. Dopo la vittoria delle regionali nell'aprile del 2000 è nominata Commissario Straordinario della Federazione, prima donna a guidare Alleanza Nazionale a Roma. Nel febbraio 2001 viene candidata per la Casa delle Libertà a vice sindaco per la città di Roma al fianco del candidato Sindaco Antonio Tajani. Dal luglio 2002 al luglio 2005 è stata coordinatrice regionale di Alleanza Nazionale per il Lazio. Nel 2004, per la terza volta al Parlamento europeo con circa 87.000 preferenze, è stata eletta capo delegazione di Alleanza Nazionale. Da settembre 2005 è nell'Esecutivo politico di Alleanza nazionale. Dal 2006 è rappresentante per il Parlamento europeo al Forum europeo per i diritti dei minori. Da Febbraio 2007 è responsabile dell'Ufficio nazionale di Alleanza Nazionale per i problemi dei minori. A luglio 2008 è stata nominata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno delegata del Comune di Roma per i diritti dei minori. Alle elezioni europee del 2009 è eletta per la quarta volta al Parlamento europeo con 131.000 voti nelle liste del Popolo della Libertà, seconda nel Collegio Centro Italia dopo Silvio Berlusconi, la donna del PdL più votata in Italia.
È stata promotrice per il Parlamento europeo di relazioni sulla sicurezza dei cittadini, sulla prevenzione della criminalità, sul risarcimento vittime dei reati, sulla tutela dei minori nell'uso della Tv e di internet, su una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori e sulla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile. A Bruxelles è componente della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni, della Commissione per i Diritti della Donna e l’Uguaglianza di Genere e della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali. È membro della delegazione per le relazioni con l'Afghanistan e con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo. Presso l’ufficio di Presidenza del Parlamento europeo ha la delega ai diritti dei minori, al personale ed è responsabile dell’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea.