Dario Di Vico è giornalista del Corriere della Sera. Ha iniziato a scrivere di temi sindacali sul quotidiano la Gazzetta del Popolo di Torino e sul settimanale Mondo Economico. Nel 1986 il direttore Giulio Anselmi lo ha assunto al settimanale Il Mondo nel quale è restato per alcuni anni. Dopo una breve esperienza ad Italia Oggi nel 1989 è stato assunto al Corriere della Sera da Ugo Stille. Per il quotidiano di via Solferino si è occupato da Roma e da Milano di economia e politica diventando prima inviato e poi vicedirettore, ruolo che ha ricoperto durante la seconda direzione di Paolo Mieli (2004-2009). Dopo la partenza di Mieli è tornato a compiti di scrittura. Ha pubblicato tre libri: Industrializzazione senza sviluppo (Interconsult), Profondo Italia: Cosa rimane nelle nostre tasche e come stiamo cambiando (BUR, 2004) con Emiliano Fittipaldi e Piccoli. La pancia del Paese (Marsilio, 2010). Ha vinto inoltre due premi giornalistici: il Premiolino nel 2005, e il Premio Sodalitas, sempre nello stesso anno.
Dario Di Vico is a journalist of the Italian daily Corriere della Sera. He is the author of Piccoli. La pancia del Paese (2010) and co-author with Emiliano Fittipaldi of Profondo Italia: Cosa rimane nelle nostre tasche e come stiamo cambiando (2004). He won the 2005 Premiolino nel Sodalitas journalism awards.