John Lloyd è contributing editor del Financial Times, per cui scrive approfondimenti, analisi e recensioni di libri. Per The Financial Times è stato anche direttore della sezione mondo del lavoro, direttore della sezione industria e grandi società manifatturiere, direttore della sezione dedicata all’Europa Orientale e direttore dell’ufficio di Mosca. Nel 2003 è stato founding editor di The Financial Times Weekend Magazine. Tra i suoi altri incarichi nel mondo del giornalismo si possono annoverare periodi come direttore di Time Out, direttore di The New Statesmen, cronista per Independent Radio News, cronista per il London Programme della rete televisiva London Weekend Television e produttore per la stessa rete del programma Weekend World. Scrive regolarmente per il quotidiano italiano La Repubblica. Tra i suoi libri figurano Birth of a Nation: an Anatomy of Russia (1998) e What the Media are doing to our politics (2004). È visiting professor presso la City University e associato di Demos, membro del comitato editoriale di Prospect e membro del consiglio di direzione della Moscow School of Political Studies. Ha ricevuto vari premi di giornalismo, tra cui il premio della British Press come Specialist Reporter dell’Anno, il Granada Award come Giornalista dell’Anno e il David Watt Prize per l’eccellenza nel giornalismo. È direttore del Reuters Institute for the Study of Journalism, presso l’Università di Oxford.