Andrea Vianello entra in Rai nel dicembre 1990 come vincitore del primo concorso pubblico per praticanti giornalisti dai tempi di quello di Vespa e Frajese. Dal marzo 1991 entra a far parte della redazione del GR1 prima e del Giornale Radio Rai unificato poi sotto la direzione di Livio Zanetti. Come inviato di cronaca segue alcuni dei principali avvenimenti dei primi anni 90, dal delitto Lima alle stragi Falcone e Borsellino, dal rapimento Faruk Kassam ai delitti del mostro di Foligno. Fino al 1998 è vice caporedattore in cronaca e conduttore dei fili diretti in occasioni di eventi speciali o breaking news. Nel giugno 1998 sotto la direzione di Paolo Ruffini assume la cura e la conduzione della trasmissione di Radio Anch’io, la trasmissione di approfondimento e dibattito di Radio Uno che porta avanti per 4 anni, fino al luglio scorso. Dal gennaio al maggio del 2000 firma e conduce su RaiDue la trasmissione televisiva in diretta Teleanch’io. Ha vinto nel 1994 l’Oscar della Radio per un’inchiesta realizzata assieme a Luca Mazzà, nel 1998 il Premio Saint Vincent come miglior giornalista radiofonico dell’anno, nel 2000 il Premio Flaiano, il Premio penne pulite e il Premiolino come miglior giornalista del mese (novembre). Nel 2002 a Trieste il Premio Festival Internazionale della TV. Attualmente conduce Agorà su RaiTre.