Mercato unico digitale: creare l’occupazione con un click

9 aprile, Teatro la Sapienza - La digitalizzazione sta cambiando il mondo e il mercato del lavoro irreversibilmente. Che futuro ci attende? Ne hanno discusso Roberto Viola, dir. generale DG Connect Commissione Europea, Riccardo Luna, giornalista e digital champion Italia, Diego Ciulli, Google Italia, con la mediazione di Lorenzo Robustelli, direttore eunews.it.
Con il digitale tutti i lavori stanno cambiando, è in atto una vera e propria rivoluzione nel mercato del lavoro, infatti sempre più spesso vengono richieste figure qualificate e specializzate sul mondo digitale, come ingegneri informatici o web designer. “Oggi la domanda di lavoro digitale supera l’offerta, nonostante la disoccupazione giovanile sia molto alta. – ha spiegato Roberto Viola, in collegamento Skype da Bruxelles – Questo è un campanello d’allarme che il mondo della scuola, quello dell’impresa e i governi nazionali devono recepire, iniziando a lavorare insieme per digitalizzare le nuove generazioni. L’Unione europea, dal canto suo, si sta impegnando per contribuire ad assecondare la trasformazione tecnologica delle industrie europee, puntando a creare un iCloud scientifico europeo per fare dell’Europa un laboratorio a cielo aperto”.
E l’Italia a che punto è nel processo di digitalizzazione? “Purtroppo, il nostro paese – ha affermato Riccardo Luna - è ancora molto indietro e la colpa è di tutti noi che non siamo stati in grado di capire l’utilità e l’importanza dell’uso del web. È paradossale pensare che oggi l’Italia si trovi al quartultimo posto nella classifica della Commissione Ue sul livello di digitalizzazione di economia e società dei 28 Stati europei, quando invece trent’anni fa –precisamente il 30 aprile del 1986 - è stata la quarta nazione al mondo a collegarsi a Internet”.
Tuttavia, anche se la strada verso la digitalizzazione in Italia è ancora tutta in salita, sono stati fatti grandi passi avanti. Ad esempio, sono sorte delle iniziative per facilitare l’accesso al mondo di Internet e l’uso del web ai giovani. Una di queste iniziative si chiama: ‘Crescere in digitale’, progetto voluto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Unioncamere in partnership con Google per promuovere, attraverso l'acquisizione di competenze digitali, l'occupabilità di giovani disoccupati e investire sulle loro competenze per accompagnare le piccole e medie imprese nel mondo di Internet.
“Noi di Google vogliamo –ha spiegato Diego Ciulli che guida ‘Crescere in digitale’ - scommettere sui ragazzi, perché possano diventare i digitalizzatori nelle piccole e medie imprese, per fare in modo che ci sia uno scambio di competenze tra generazioni. Oggi, più di cinquanta mila ragazzi in cerca di occupazione si sono iscritti a ‘Crescere in digitale’, capendo che avere competenze nel mondo digitale è importante per il futuro, indipendentemente dal tipo di lavoro che si punta a svolgere”.

Elsa Pasqual