Nella sala del Dottorato si è tenuto il panel sul tema mobile e millennial, alla presenza di Alessio Balbi ( Gruppo L’Espresso), Ben de Pear (direttore Channel 4 News), Garrett Goodman (Wochit), Chris Hamilton (direttore social media BBC News) e Aurélien Viers (director digital news development L’Obs).
L’incontro è stato incentrato sui nuovi strumenti di diffusione delle informazioni, in particolare sull’uso delle chat apps, delle emoji e dei nuovi formati video, veicoli necessari per soddisfare le esigenze e gli interessi dei fruitori di informazioni più giovani, particolarmente attivi sui social network.
“Uno studio in materia di contenuti online ha predetto che il video online rappresenterà il 79% dei contenuti web e ha certificato che gli utenti di Facebook hanno visto il 3,6% in più di contenuti video rispetto all’anno scorso”, queste le statistiche citate in apertura da Garrett Goodman per sottolineare l’importanza dei contenuti video nella diffusione delle notizie.
Aurélien Viers ha descritto i nuovi formati foto e video sperimentati da L’Obs, come l’Instagram Wall, con cui è possibile utilizzare le foto realizzate dagli utenti di Instagram in occasioni di eventi importanti, per poi aggregarle tramite la geolocalizzazione. Si stanno sperimentando inoltre formati video elaborati da una comunità di utenti e utilizzati per raccontare i fatti attraverso i loro occhi.
Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha ideato invece un nuovo sito internet destinato al mondo virale, come esposto da Alessio Balbi, che ha i social networks come primo canale di distribuzione: trends.it. Grazie a questo nuovo sito, indipendente da Repubblica.it, lanciato il 1 ottobre 2014, è possibile sperimentare nuove forme di diffusione delle informazioni come è accaduto nel caso del servizio Whatsapp, fornito dapprima da trends.it poi da Repubblica, che solo nel primo giorno ha ricevuto 10000 richieste di abbonamento.
Anche Channel 4 News si è dovuto servire di nuovi canali per diffondere i propri contenuti video, utilizzando piattaforme come YouTube e Facebook per raggiungere un maggior numero di utenti. Un interessante esperimento è stato quello di raccogliere le opinioni su Gaza dell’inviato Jon Snow per farne un video su Youtube. Il video ha ricevuto molte critiche in Gran Bretagna ma molte approvazioni da parte dei giovani. Un’altra interessante novità introdotta da Channel 4 News è stata quella delle notizie semplificate con gif animate :strumenti diretti, semplici ed immediati di diffusione delle principali notizie.
Chris Hamilton per BBC ha infine mostrato come in occasione delle elezioni siano stati realizzati su Instagram brevi video accompagnati dal testo per semplificare e rendere più facilmente comprensibili le notizie. Anche BBC News sta pensando all’uso di chat apps e delle emoji, cercando di esplorare nuovi territori dell’informazione.
Un’ importante questione è stata posta da Balbi in chiusura:” Fare esperimenti con un marchio principale come Repubblica.it può essere rischioso, ma è possibile trovare un equilibrio cercando il giusto titolo per la notizia diffusa su Facebook e curando il contenuto e la qualità giornalistica al contempo.”
Leonardo Vaccaro