Oliviero Toscani, figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera, è nato a Milano nel 1942, ha studiato fotografia e grafica alla Kunstgewerbeschule di Zurigo dal 1961 al 1965. Conosciuto internazionalmente come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso gli anni per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prenatal, Jesus, Inter, Snai, etc. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper's Bazaar, Esquire, Stern etc., nelle edizioni di tutto il mondo. Dal 1982 al 2000 ha fatto della United Colors of Benetton uno dei marchi più conosciuti al mondo, creando per questa ditta l'immagine, la sua identità e strategia di comunicazione, anche sviluppando la presenza online. Nel 1990, ha ideato e diretto Colors, il primo giornale globale al mondo, facendone un giornale di culto, seguito e copiato da tutte le avanguardie della comunicazione. Nel 1993, ha concepito e diretto Fabrica, il centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna. Fabrica, sotto la direzione di Toscani, ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni per United Nations, UNCRH, La Repubblica, Arte, MTV, RAI, Mediaset, e film che hanno vinto tre premi della giuria a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia. Il lavoro di Toscani è stato esposto alla Biennale di Venezia, a San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano, e nei musei d'arte moderna e contemporanea di Città del Messico, Helsinky, Roma, Lausanne, Francoforte, etc. Ha vinto numerosi premi come quattro Leoni d'Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell'UNESCO, due volte il Gran Premio d'Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club. Toscani ha insegnato comunicazione visiva in due università e ha scritto diversi libri sulla comunicazione. Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo di Talk Miramax a New York, e a vari progetti televisivi. Nel 2007 vince il Saatchi & Saatchi Clio Hero Show. Dopo più di tre decadi di innovazione editoriale, pubblicità, film e televisione, ora si interessa di creatività della comunicazione applicata ai vari media, lavorando nel suo nuovo centro di ricerca chiamato La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione. Tra gli ultimi progetti: la collaborazione con il Ministero della Salute, con la Regione Calabria, con la Fondazione Umberto Veronesi, e alcune campagne di interesse e impegno sociale dedicate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza contro le donne, e contro il randagismo. A maggio 2009, l’Accademia di Belle Arti di Urbino gli conferisce il premio Il Sogno di Piero e, nello stesso mese, riceve dall’Accademia delle Belle Arti di Firenze il riconoscimento di Accademico d’Onore 2009. Toscani vive in Toscana, produce olio d'oliva, vino e alleva cavalli.
Nel 2008 La Sterpaia ha dato avvio al progetto RAZZA UMANA/ITALIA, uno studio socio-politico, culturale e antropologico che documenta le facce degli italiani e di chi risiede in Italia, tra differenze e somiglianze. L’archivio, in continua evoluzione, conta oggi oltre 8.000 ritratti e oltre 3.000 interviste video. www.razzaumana.it
giovedì 22 aprile - ore 14.00
Oliviero Toscani is an Italian photographer, perhaps best-known worldwide for designing controversial advertising campaigns for Italian brand Benetton from 1982 to 2000. One of his most famous campaigns included a photo of a man dying of AIDS, lying in a hospital bed surrounded by his grieving relatives. He has also created advertising campaigns for Esprit, Chanel, Fiorucci and Prenatal. As a photographer he has worked for, amongst others, Elle, Vogue, GQ, Harper's Bazaar, Esquire, and Stern. In 1990 he co-founded the magazine Colors. In 2005, five years after his resignation from Benetton following the controversy over a campaign featuring scenes from death row in the USA, he sparked controversy again with his photographs of men participating in homosexual behaviour for an advertising campaign for the men's clothing brand Ra-Re. His work has been exhibited in modern art museums across the world, including those in Mexico City, Helsinki, Rome, Lausanne and Frankfurt. He has won four Leone d'Oro at the Cannes festival, the UNESCO Gran Prix and a variety of awards from the Art Directors Club in New York, Tokyo and Milan. He is currently involved in running a research facility for modern communication in Tuscany called La Sterpaia.