Quando gli attivisti si sostituiscono ai giornalisti e producono le notizie, i professionisti dell’informazione cosa devono fare?

Il drammatico conflitto in atto in Siria è una guerra che si combatte su due campi, quello militare e quello mediatico. Il problema per reperire informazioni di prima mano o direttamente sul campo, è che tutto ciò che riguarda il reale ed effettivo svolgimento dei fatti viene filtrato da una fitta rete informativa, fonti più o meno certificate, che molto spesso si basano su testimonianze o video messi in rete da persone che hanno interesse a dare la propria versione dei fatti. Un’anomalia dovuta al fatto che il governo siriano non ammette la presenza di media indipendenti nel Paese.