La crisi degli ultimi anni ha reso evidente che i poteri economici e finanziari hanno eroso sempre di più il terreno del potere politico, spesso e condizionandolo. La stampa ha principalmente il ruolo di watchdog dei poteri e di intermediario capace di fornire ai cittadini gli strumenti per conoscere e comprendere la realtà in cui vivono, agiscono, scelgono cosa comprare e come votare. Come se la cava la stampa globale nel ruolo di cane da guardia del potere economico e finanziario? Dal 2008 a oggi è cambiato qualche cosa?

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