I droni a uso giornalistico e amatoriale e i limiti della privacy vs la libertà di raccogliere informazioni e di cronaca.

Il punto di vista fornito dai droni usati a scopi giornalistici (e non solo) è talmente nuovo, letteralmente, che Lev Grossman ha paragonato questo cambiamento all'avvento della rete Internet. Ma accanto a indiscutibili potenzialità sono in agguato gravi rischi connessi alla sicurezza del volo e, soprattutto, legati alla privacy. Imprescindibile, dunque, interrogarsi sui limiti delle riprese a mezzo drone, in Italia come all'estero: fin dove ci si può spingere nel mettere le ali, o i rotori, alle proprie storie?

Organizzato in collaborazione con le Cattedre di Informatica Giuridica e Informatica Giuridica Avanzata dell’Università degli Studi di Milano